Il bimbo di 10 anni era in rianimazione da fine maggio con ustioni su più della metà del corpo: ben il 60%
Riccardo Cesarino, il bimbo di 10 anni che il 29 maggio si era gravemente ustionato dopo un esperimento di scienze in casa sua a Collegno in provincia di Torino, non ce l’ha fatta. Il piccolo aveva riportato ustioni sul 60% del corpo ed era stato ricoverato in Rianimazione all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Riccardo aveva tentato in casa l’esperimento chiamato il “Serpente del Faraone, in cui si mescola bicarbonato, sabbia, zucchero e alcol.
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Le condizioni di salute del bimbo di 10 anni sono apparse subito molto gravi
Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi nonostante i soccorsi di sua madre, che era in casa con lui e ha provato immediatamente a spegnere il fuoco e anche un vicino di casa della famiglia di Riccardo era subito andato sul posto per aiutare. Il bambino ha subìto varie operazioni all’ospedale Regina Margherita ma non è mai uscito dal reparto di Rianimazione.
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In procura è stato aperto un fascicolo, al momento non ci sono indagati.