Zaia si arrabbia e anticipa misure anti Covid-19 più restrittive

Zaia si arrabbia: “Lunedì firmerò un ordinanza per inasprire le regole: io prevederei la carcerazione, non esiste che un positivo vada in giro”

Covid-19 Zaia presidente Veneto lockdown
Luca Zaia (Getty Images)

Parole dure del governatore del Veneto Luca Zaia. Si è arrabbiato perchè sono stati scovati dei positivi in giro. “Lunedì firmerò un ordinanza per inasprire le regole: io prevederei la carcerazione, non esiste che un positivo vada in giro a prescindere. In caso come questo serve il Tso, il trattamento sanitario obbligatorio. Sono davvero arrabbiato”. Queste le parole del presidente del Veneto, Luca Zaia durante la conferenza stampa presso la Protezione Civile a Marghera. Zaia auspica interventi severi, servono leggi più stringenti per coloro che violano la quarantena. Il pericolo e il danno che costoro arrecano può assumere dimensioni drammatiche. “Sono rammaricato, abbiamo dato disposizione di tolleranza zero e se ci sono elementi per fare denuncia ho detto che si provveda di farle, non possiamo permettere che ci sia la diffusione del virus per irresponsabilità di qualcuno”.

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Covid-19 Zaia presidente Veneto lockdown
Luca Zaia (Getty Images)

Il motivo che ha fatto scatenare la rabbia del governatore è un dato scientifico incontrovertibile. Il tasso di contagio è passato dallo 0,43 all’1,63. Un’impennata notevole e soprattutto, un superamento netto della soglia 1 che è quella più pericolosa. Poi Zaia snocciola dei dati. In Veneto ci sono 5 positivi: 3 a Vicenza, 1 a Padova, 1 a Verona, questi casi hanno dato vita a 52 isolamenti fiduciari a Vicenza e 37 a Verona.

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Luca Zaia (Getty Images)

Il tutto partito da un cittadino che il 25 giugno è andato in trasferta di lavoro in Serbia e quando è tornato, avvertendo dei sintomi, è risultato positivo. Ha rifiutato il ricovero e dal 1 luglio, avendo peggiorato la sua condizione, è finito in rianimazione.

 

 

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