Alessandro Limardo era scomparso lo scorso 18 Maggio 2011 dal reparto di ricovero ospedaliero del nosocomio San Camillo degli Alberoni. Da quel giorno nessun indizio di rilievo per la famiglia, arrivata persino a proporre il suo volto sulle prime pagine dei giornali locali, per stimolare e avvantaggiare le operazioni di ricerca.
“Non è possibile che qualcuno non si sia accorto di nulla” – chiosa sbalordita la moglie, che delle tracce dell’anziano marito è riuscita a risalire ad alcuni effetti personali, abbandonati nella vicina spiaggia e nulla più da nove anni a questa parte.
Nonostante la malattia che lo affliggeva, Alessandro Limardo era un uomo dalle rare capacità intellettuali, lucido mentalmente e insegnante di vita.
LEGGI ANCHE —–> Omicidio Marco Vannini: la storia continua. Spuntano nuove intercettazioni
Eppure resta un mistero irrisolvibile, cosa e perchè l’abbia spinto quel dannato giorno a fare una passeggiata all’aria aperta e far perdere completamente le sue tracce dalla realtà esistente. L’ospedale San Camillo è tutt’ora sotto inchiesta civile nel tribunale di Milano, in attesa di nuovi sorprendenti sviluppi dell’incredibile vicenda.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter