La foresta Amazzonica è tornata vittima del fuoco: immagini satellitari dell’INPE mostrano tutti gli incendi da cui è colpita lo scorso giugno.
L’Amazzonia torna purtroppo a bruciare. Costellato di incendi, il polmone verde del Pianeta ora, proprio come accaduto lo scorso anno, sta soffrendo. Anzi per la precisione gli incendi sono molti più di quelli del 2019 esattamente del 20%.
Ad effettuare la rilevazione l’INPE che ha pubblicato le foto satellitari dell’attuale frangente.
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Incendi mettono a rischio nuovamente la foresta Amazzonica: le foto satellitari dell’INPE
Sarebbero ben 2.248 gli incendi quelli di quest’anno, ben il 20% in più rispetto al 2019, gli incendi che stanno avvolgendo l’Amazzonia. A mostrare cosa sta accadendo l’INPE (Instituto Nacional de Pesquisas Espaciais). L’Istituto ha pubblicato delle immagini satellitari che immortalano il tragico frangente. I roghi sono molteplici e la loro potenza devastante.
Una situazione che non farà altro che precipitare, considerato l’inizio della stagione priva di piogge. La colpa, ad avviso delle più grandi associazioni è sempre del presidente. Bolsanaro, a loro avviso sarebbe reo di non aver messo la parola fine sul disboscamento e ciò per agevolare i grandi allevatori. Neppure il Covid-19 ha smontato i propositi del numero uno brasiliano che ha fatto proseguire le attività di abbattimento.
Senza interventi massivi, purtroppo, il quadro non farà altro che peggiorare. È, infatti, più che probabile che gli incendi non soltanto distruggeranno l’ecosistema, ma anzi. Potrebbero estirpare le popolazioni indigene e contribuire alla già annosa vicenda del surriscaldamento globale.
Anche dallo spazio si vede la portata degli incendi, tanto che appunto l’INPE ha diffuso le immagini satellitari. I punti rossi ben in evidenza rappresentano gli incendi dello scorso mese. In media le autorità governative hanno calcolato 75 incendi quotidiani.
L’aumento della deforestazione è un male per il Pianeta
Intanto, sempre l’INPE rende noto un ulteriore e drammatico dato. Rispetto al 2019, i livelli di deforestazione sarebbero aumentati di quasi il 35 percento. Ora, sparendo una così ampia fetta di foresta, le conseguenze si riverbereranno inderogabilmente sull’ambiente, soprattutto in relazione al fatto che gli alberi fungono da filtro per la CO2. Il danno degli incendi è, dunque, duplice. Non solo si eliminano dei filtri naturali, anzi, il bruciare produce ulteriori masse di Anidride Carbonica.
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Sempre grazie all’INPE è stato svelato che ad essere scomparsi sarebbero stati ben 6,25 ettari di foresta. Tale dato si traduce in 10.129 mq di foresta andata letteralmente in fumo. Ciò sarebbe accaduto tra l’agosto del 2018 ed il luglio dell’anno successivo.