I ragazzi della 3° C, Fabio Ferrari oggi
Fabio Ferrari, alis Chicco, molti oggi lo ricordano proprio per il suo ruolo nel telefilm cult. Oltre a questa serie ha interpretato anche Pappola di Vacanze in America. Poi si è visto poco sul teleschermo e negli ultimi anni si è dedicato soprattutto al teatro. Dal 2019, infine, è diventato il conduttore del programma “I Fumi del Calcio” su Retesole, sul digitale terrestre. L’attore non è presente sui social.
L’anno scorso in una delle sue ultime apparizioni pubbliche ha detto che molti ancora lo ricordano per questo suo ruolo, a volte pesante: “Oggi può capitare che mi fermino per strada e mi dicano ‘ciao Chicco ti ho visto nel film di Pupi Avati’. Diciamo che un po’ l’ho patito, ma alla fine mi ci sono abituato” ha detto a I Lunatici, il programma di Radio 2 condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Un grande successo ma anche un passato non facile scandito dalla lotta con la droga e con problemi legati alla tossicodipendenza dai quali è riuscito ad uscire dopo un anno e mezzo di terapia.
È lo stesso attore che ne parla: “I miei guai risalgono a trenta anni fa. Non è vero che ci si droga perché si sta male – ha ammesso – Non ho mai visto un depresso che ricorre alla droga. Ho visto persone che vanno in depressione dopo averla usata”.
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Un momento in cui lui stava bene e pesava che tutto fosse un gioco, che ogni cosa potesse essere sotto controllo e “invece non è così e alla fine ci rimani sotto”, ha rivelato.
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