L’arrivo delle forze dell’ordine ha interrotto la scorsa notte il mega rave party ad Asti, in Piemonte. Erano addirittura 400 circa i partecipanti. Le persone tutte regolarmente assembrate, hanno dovuto lasciare la zona. A causa delle misure di sicurezza di contenimento del coronavirus la festa non poteva essere organizzata. Il luogo preciso della scoperta è l’area boschiva di San Martino Alfieri ad Asti. Per la precisione è lungo il fiume Tanaro, in località Tanarella. In questa zona erano stati già organizzate altre feste di questo tipo in passato e addirittura nelle scorse settimane. I residenti, infatti, già nelle scorse settimane hanno sentito musica ad alto volume fino alla mattina seguente.
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Rave party
Gli agenti di polizia e i carabinieri quando sono arrivato sul posto non hanno, comunque, dovuto annotare criticità particolari. Ora gli inquirenti cercano il proprietario dell’area per capire se esiste un collegamento tra lui e gli organizzatori. L’informazione del raduno imminente è giunto alla Digos della Questura di Asti alcune ore precedenti la festa. In tal modo, la polizia è subito intervenuta all’arrivo dei primi giovani in città. L’arrivo ha facilitato l’operazione delle forze dell’ordine. Molti giovani sono arrivati alla stazione di Asti e alla stazione di San Damiano, per ritrovarsi poi in piazza Alfieri.
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Lì era il punto in cui alcuni furgoni li attendevano per accompagnarli nell’area del rave. La polizia ha identificato 150 persone ed ha evitato, intervenendo in fretta, il raduno vero. La voce, infatti, si è facilmente diffusa tra i partecipanti e molti hanno desistito.