Coronavirus: gli ultimi aggiornamenti riguardo l’indice RT, regionale e nazionale. Situazione in miglioramento, ma necessaria prudenza.
La situazione lascia ben sperare, ma la prudenza rimane un requisito imprescindibile: in sintesi è questo il messaggio che emerge dal nuovo report di ISS e Ministero della Salute. L’indice RT, che misura la contagiosità delle varie aree, è sceso complessivamente sotto l’1, ma rimane superiore in ancora 5 regioni. “L’Italia è ora a base contagiosità” si legge nel report. “A livello nazionale, si osserva una lieve diminuzione nel numero di nuovi casi diagnosticati e notificati (all’ISS)”. Anche la situazione negli ospedali sembra buona, priva di segnali di sovraccarico. Nonostante questo, l’invito è quello alla cautela.
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Coronavirus, indice RT: notizie incoraggianti, ma prudenza necessaria
Sono cinque le regioni in cui l’indice RT è ancora superiore ad 1. Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Piemonte registrano un’espansione dell’epidemia, anche se i nuovi focolai sembrano essere stati tutti individuati e circoscritti. La continua scoperta di nuove zone critiche, comunque, evidenzia che la pandemia Covid in Italia non è ancora giunta al termine ed è necessario porre la massima attenzione.
Sotto la soglia dell’unità, ma in lieve crescita, sono la Lombardia (0,92), la Campania (0,88), le Marche (0,87), la Liguria (0,82) e la Val d’Aosta (0,06). Basilicata in calo, da 0,05 a 0: ad oggi è l’unica regione con questo impressionante risultato. Restano basse anche le altre regioni del Sud Italia, dalla Calabria (0,38) alla Puglia (0,54). Valori confortanti anche per le isole: l’indice Rt della Sicilia è di 0,24, mentre in Sardegna raggiunge appena lo 0,19.
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