È scomparso Silvestro Montanaro, noto giornalista di Sora ma casertano d’adozione: il monco del giornalismo è in lutto
Silvestro Montanaro è scomparso oggi improvvisamente. I funerali si terranno domani mattina alle 11 nella chiesa San Carlo Borromeo di Napoli. Il giornalista scomparso ha lavorato come corrispondente di Paese Sera e poi dell’Unità. Ha poi fatto inchieste sui rapporti tra poteri politici ed economici mafia e camorra per la Voce della Campania. Sempre per lo stesso giornale e per la Domenica del Corriere ha scritto la controinchiesta sul caso Tortora, intervistando vari collaboratori di giustizia pentiti e testimonianze inedite. Nel 1989 ha fondato insieme a Michele Santoro e altri giornalisti la trasmissione in onda sulla Rai ‘Samarcanda’. In seguito è stato co-autore per ‘Tempo Reale’ e ‘Il Rosso e il Nero’. Come autore di libri ha pubblicato tre inchieste: uno sui bimbi ai tempi del post guerra, sul Mozambico e un altro con la casa editrice ‘Baldini e Castoldi’, che si usava in vari scuole come libroi di testo. In seguito Montanaro è stato il curatore del progetto ‘Sciuscia’, diventando l’autore di ‘Drug Stories’.
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L’ultima esperienza in Rai di Silvestro Montanaro
Conclude la sua ultima esperienza in Rai con il progetto ‘C’era una volta’, un reportage che parlava della violazione dei diritti dell’essere umano che avviene tutti i giorni nei Paesi in via di sviluppo.
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Negli ultimi tempi si era dedicato a incontrare gli studenti e partecipava spesso a dei convegni e conferenze in qualità di ospite.