Il Decreto Rilancio è a un passo dalla conversione: confermato il superbonus al 110% con lo sconto in fattura o la cessione del credito per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021. Si attendono i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.
Si potrà usufruire del Superbonus al 110% sia per le prime sia per le seconde case e in fase di conversione del decreto rilancio è stata ampliata la possibilità di giovarsi dello sconto in fattura o della cessione del credito anche per le ristrutturazioni e per il rifacimento delle facciate (bonus facciate).
Sui condomini è stato poi introdotto un tetto di spesa legato al numero di immobili presenti. Per la coibentazione, il tetto è di 50.000 per gli edifici singoli, 40.000 euro per quelli con un massimo di 8 immobili, e 30.000 euro per gli altri.
Invece per i lavori di sostituzione dell’impianto di riscaldamento è confermato il bonus sia per le caldaie a condensazione sia per quelle a biomassa (ma queste ultime solo nei comuni senza inquinamento).
Nessun superbonus invece per gli impianti di climatizzazione.
Potrebbe interessarti anche —> Cosa cambia per l’ecobonus al 110% tanto atteso
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Superbonus al 110% con sconto e cessione del credito
Il bonus è pari al 110%, com’è noto, ma in caso di sconto in fattura non può superare l’importo dovuto alla ditta. Il 110% della detrazione è fruibile soltanto qualora si scelga la cessione del credito.
Anche per gli interventi edilizi con aliquota ordinaria sarà possibile usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito.
I lavori che rientrano nell’ambito di applicazione dell’agevolazione devono essere svolti nel 2020 e nel 2021.
Tuttavia, per definire in modo complessivo il quadro normativo di riferimento sarà necessario attendere prima la conversione del decreto e poi le disposizioni dell’Agenzia delle entrate.
Intanto, è stata illustrata dal Sottosegretario all’economia Alessio Villarosa la piattaforma online in cui inserendo i preventivi di spesa, le asseverazioni degli interventi e le dichiarazioni di congruità dei costi, sarà possibile ricevere liquidità per gli stati di avanzamento.
La procedura per la comunicazione delle opzioni relative alle detrazioni “ecobonus” non sarà disponibile fino a lunedì pomeriggio 13 luglio 2020.
Leggi anche —> Sostituire i serramenti con l’ecobonus al 110% del decreto rilancio