L’Istat pubblica il bilancio demografico nazionale e non stupisce che evidenzi il minimo storico di nascite dall’Unità: meno -4.5% rispetto al 2018.
Ma non sono solo le nascite a calare. Ci sono anche le cancellazioni dalle anagrafe italiane che aumentano.
Infatti, alla fine del 2019 la popolazione residente era inferiore di quasi 189 mila unità (188.721) rispetto all’inizio dell’anno (è emigrato l’8,1% in più).
E calano anche gli immigrati: i cittadini stranieri che arrivano nel nostro Paese sono in calo (-8,6%).
Ma questi dati passano quasi in secondo piano dinnanzi a quelli sulla natalità: si parla di nuovo minimo storico di nascite dall’unità d’Italia.
Il Bilancio demografico nazionale 2019 dell’Istat registra: la diminuzione delle nascite (-4.5%), il calo degli iscritti all’anagrafe per la nascita (-6,5%), l’aumento di cittadini cancellati dalle anagrafiche che vanno all’estero (+16,1%).
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I dati preoccupanti dell’ultimo bilancio demografico Istat
Aumenta invece la popolazione residente nelle province di Bolzano e Trento (rispettivamente +0,30% e +0,27%), in Lombardia (+0,16%) e in Emilia-Romagna (+0,09%).
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