Nascite+al+minimo+storico+secondo+l%26%238217%3BIstat
yeslifeit
/2020/07/13/nascite-minimo-storico-istat/amp/
Economia

Nascite al minimo storico secondo l’Istat

L’Istat pubblica il bilancio demografico nazionale e non stupisce che evidenzi il minimo storico di nascite dall’Unità: meno -4.5% rispetto al 2018.

Nascita bambino (foto Pixabay)

Ma non sono solo le nascite a calare. Ci sono anche le cancellazioni dalle anagrafe italiane che aumentano.

Infatti, alla fine del 2019 la popolazione residente era inferiore di quasi 189 mila unità (188.721) rispetto all’inizio dell’anno (è emigrato l’8,1% in più).

E calano anche gli immigrati: i cittadini stranieri che arrivano nel nostro Paese sono in calo (-8,6%).

Ma questi dati passano quasi in secondo piano dinnanzi a quelli sulla natalità: si parla di nuovo minimo storico di nascite dall’unità d’Italia.

Il Bilancio demografico nazionale 2019 dell’Istat registra: la diminuzione delle nascite (-4.5%), il calo degli iscritti all’anagrafe per la nascita (-6,5%),  l’aumento di cittadini cancellati dalle anagrafiche che vanno all’estero (+16,1%).

Leggi anche —> Istat: i dati sulla disoccupazione da febbraio

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

I dati preoccupanti dell’ultimo bilancio demografico Istat

Gemelli (foto Pixabay)
La recessione demografica, in base a quanto esposto dall’Istat, è dovuta al calo dei cittadini italiani. Si tratta dello -0,4% in meno(circa 844 mila in meno in cinque anni).
Al contempo la popolazione residente di cittadinanza straniera è aumentata di oltre 292 mila unità ma l’incremento è sempre più deboole: al 31 dicembre 2019 sono 5.306.548 i cittadini stranieri iscritti in anagrafe, l’8,8% del totale della popolazione residente, con un aumento, rispetto all’inizio dell’anno, di sole 47 mila unità (+0,9%).
I maggiori decrementi di popolazione si registrano nelle isole (-0,70%) e al sud (-0,63%).
A livello regionale, vengono soprattutto abbandonate: Molise, (-1,14%), Calabria (-0,99%) e Basilicata (-0,97%).

 

Aumenta invece la popolazione residente nelle province di Bolzano e Trento (rispettivamente +0,30% e +0,27%), in Lombardia (+0,16%) e in Emilia-Romagna (+0,09%).

Tigri (foto Pixabay)

Leggi anche —> Con il virus le donne sono tornate agli anni ’50

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago