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Scegliere un olio di qualità si può, ma come? La Coldiretti e Giulia Hanke, una produttrice di olio extra vergine a Spoleto, danno qualche dritta alla platea italiana che si appresta a comprare il prodotto al supermercato. E’ fondamentale ricercare le diciture DOP o IGP. DOP (Denominazione Origine Protetta) è il marchio che si ottiene quando l’elaborazione e la commercializzazione del prodotto ha origine necessariamente nel territorio dichiarato; IGP (Indicazione geografica protetta) significa invece una produzione dove solo alcune fasi o componenti della produzione avvengono nel territorio specificato. Un’altra considerazione da fare riguarda la bottiglia, essa deve essere sicura, in modo che passi meno luce possibile. Essa accelera il danno ossidativo e quindi l’irrancidimento dell’olio. Un’ altra cosa da guardare è la spremitura a freddo: l’estrazione a freddo, caratteristica del vero extravergine d’oliva, conserva al meglio le proprietà organolettiche e benefiche dell’olio.
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Giulia consiglia in ogni caso di acquistare l’olio in un frantoio o da un produttore locale. Lì il prodotto è autentico e di ottima qualità.