L’Italia a causa dell’erosione delle coste, avrebbe perso in cinquant’anni circa 45 miliardi di euro: a cosa è dovuto il fenomeno.
A causa dell’erosione delle coste in Italia quasi 45 milioni di mq di costa sarebbero letteralmente scomparsi in cinquant’anni. Ciò si sarebbe tradotto, a sua volta, in una perdita per lo Stato di circa 45 miliardi. L’esorbitante cifra è frutto di una stima secondo cui, a livello turistico, ogni mq di spiaggia consente un guadagno di 1000 euro. Moltiplicato per le coste scomparse a causa dell’erosione il calcolo è fatto. Questo il risultato di una datata analisi del Nomisma, che oggi si collega ad un nuovo studio del BlueMonitorLab.
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Erosione delle coste all’Italia sarebbe costata 45 miliardi: cosa provoca il fenomeno
Stando ad una ricerca statistica condotta dal BlueMonitorLab, lo Stato Italiano ogni anno investirebbe oltre cento milioni di euro per porre in essere interventi di ripristino delle spiagge, curandosi non solo del habitat ma anche per ripulirle da materiali di risulta provenienti dai fiumi.
Interventi che per quanto mirati ed effettivamente utili non sono riusciti a frenare l’erosione delle coste, anzi. In alcuni casi avrebbero addirittura accelerato il processo. Secondo quanto rilevato, il deleterio fenomeno ben poco avrebbe a che vedere con il moto del mare. Ad essere stato individuato quale fattore determinante la corrente più vicina alla costa. Quest’ultima, infatti, porterebbe via del materiale e non come accade con le onde che arriva riportano quanto emerso dai fondali.
Un esempio, riporta la redazione de La Repubblica citando lo studio, è quella della zona che va dal porto di Margherita di Savoia sino a Manfredonia. La creazione del porto avrebbe comportato una deviazione dei flussi, per cui a sud sarebbe sorta una grande spiaggia ed a nord, come effetto specchio, si sarebbe accelerato il processo erosivo.
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Le previsioni per il futuro non sono rosee: si suppone che l’erosione delle coste prenderà la libera discesa. Ciò soprattutto se non si terrà conto del primario ruolo svolto dalle correnti.
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