Il parco dedicato al figlio è nel degrado: i genitori coprono la targa

Roma, il parco dedicato al figlio è nel degrado: i genitori coprono la targa messa dal Comune con plastica nera, per proteggerlo da quel che accade intorno

ragazzo suona Morricone Piazza Navona
Piazza Navona a Roma, deserta (Getty Images)

C’è scritto Riccardo Cino (1987-2002) sulla targa che il Comune pose per ricordare la memoria del giovane che perse la vita prematuramente a Roma. Targa che i genitori del ragazzo hanno deciso di coprire con una plastica nera perchè c’è troppo degrado. Erba alta nei giardini dinanzi al Municipio 9. L’ erba è alta due metri, c’è spazzatura e non mancano bottiglie di vetro e ai genitori non sta più bene che il luogo dove è ricordato il figlio sia in tale stato. Riccardo perse la vita a 15 anni nel 2002 a causa di un brutto incidente stradale. Il quartiere Laurentino, dove era molto conosciuto, si strinse intorno al dolore della famiglia. I suoi genitori, Charlie e Rosaria Cino, dall’ 86 hanno il bar sul primo Ponte. L’ amministrazione municipale decise di intitolargli il giardino vicino al parcheggio davanti all’aula consiliare, a pochi metri dal bar dei genitori.

Leggi anche > Bimba positiva al centro estivo

Coprono la targa dedicata al figlio

ragazzo suona Morricone Piazza Navona
Piazza Navona a Roma (Getty Images)

La mamma ha deciso, però, di coprire la targa: “L’ho fatto io – afferma mamma Rosaria – Riccardo non deve vedere l’abbandono di quel parco. Finché resta in quelle condizioni, il nome di mio figlio lì non ce lo lascio”. Non ha affatto torto la donna. Il giardino, tra l’altro, si trova a pochi passi dal Municipio 9 ma l’ultima pulizia risale a due anni fa.

Leggi anche > Italia, la popolazione sarà dimezzata

foto di repertorio dal web

Una vicenda poco gradevole che si spera possa avere un epilogo diverso da una targa coperta con una busta di plastica. Il quartiere vuole ricordare Riccardo diversamente.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Gestione cookie