Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute e rappresentante italiano al Consiglio dell’OMS, ha parlato della possibilità di riaprire gli stadi, un argomento al quale tiene molto il mondo del pallone, specie quello istituzionale. “In qualche Regione teoricamente si potrebbe già fare. Queste manifestazioni non possono prescindere dalle misure di sicurezza e farle rispettare a migliaia di persone è difficile. La riapertura degli stadi è una ipotesi che si farà nel momento in cui la circolazione del virus sarà ridotta ai minimi termini”. Ricciardi afferma che si può già aprire, ma non ovunque. In effetti ci sono delle aree del paese dove il virus circola davvero poco da diverso tempo. Basta pensare alle aree del Sud, alle isole maggiori come Sardegna e Sicilia.
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Riaprire gli stadi, l’ipotesi
Tuttavia, Ricciardi ricorda che si possono riaprire ma con le necessarie misure di sicurezza. Bisogna gestire il virus che circola ancora, non è debellato del tutto. Ricciardi ricorda che non siamo fuori pericolo ma stiamo gestendo la convivenza. I paesi di picco ora sono altri, e quelli poveri stanno pagando un prezzo enorme. “Il discorso è fare delle misure rapportate alla situazione epidemiologica. Con le cautele e con le misure si possono riaprire le attività all’aperto – afferma il consulente a radio Kisskiss – non per le discoteche che sono al chiuso.
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Non è pensabile riaprire gli stadi con decine di migliaia di tifosi, ma è tecnicamente possibile con le adeguate misure”, conclude prontamente il consulente ministeriale Ricciardi ai microfoni.
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