Una donna a Napoli, incinta, subisce da anni le violenze del marito e viene segregata in casa: ieri l’ arrestato dell’uomo.
Una donna a Napoli ha subito per anni violenze fisiche e psicologiche da parte del marito, un uomo violento che finalmente ieri è stato arrestato. La donna da quattro anni veniva picchiata dal marito, un uomo di 39 anni, ma da marzo la vittima era stata anche segregata in casa. A causa del lockdown dovuto all’emergenza sanitaria da Covid-19, per l’uomo è stato ancora più semplice segregare la moglie in casa e continuare ad usare violenze fisiche e psicologiche contro di lei. La vittima, inoltre, era incinta al sesto mese quando è giunta in ospedale con ecchimosi su tutto il corpo e fratture multiple. Così, quando nel pomeriggio del 13 luglio la donna è arrivata all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, accompagnata dal marito, versava in pessime condizioni. Nel reparto di ginecologia dell’ospedale i sanitari non hanno potuto fare altro che accertare l’avvenuta interuzione di gravidanza.
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Donna perde il bambino: arrestato il marito
Il marito della donna, dopo le continue violenze nei confronti della moglie e, resosi conto dello stato in cui la donna versava, aveva deciso di accompagnarla in ospedale. Constatate le violenze subite dalla donna, le evidenti lesioni e tumefazioni sul suo corpo, nonché l’interruzuine di gravidanza causata dal marito 39enne, la polizia ha sottoposto l’uomo a fermo per maltrattamenti aggravati e lesioni pluriaggravate commesse ai danni della moglie.
Poichè sussistono, in questo caso, gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo ed esigenze cautelari, la procura ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, provvedimento eseguito dagli agenti della Squadra mobile su mandato della IV Sezione della procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli.
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