Venerdì 17. Perchè si dice che che sia un giorno sfortunato

Venerdì 17. Uno giorno sfortunatissimo tra dicerie, tradizioni e superstizioni. Scopriamo perchè questa data sia così temuta da molte persone

Venerdì 17
Venerdì 17 – Foto dal Web

Diciamo la verità, questo 2020 è un lunghissimo Venerdì 17 che sembra non avere fine. Se poi consideriamo che è “anno bisesto, anno funesto”, vogliamo proprio farci del male.

In barba a tutte le prese in giro degli intellettuali saccenti e dei razionalisti impenitenti, tiriamo fuori cornetti rossi, tocchiamo ferro e facciamo gli dovuti scongiuri. Scopriamo insieme perchè Venerdì 17 sia una data così temuta.

Questa paura ha origini antiche che risiedono nella tradizione latina, cattolica e greca.

Se per gli anglosassoni il giorno da cui uscire indenni è Venerdì 13, per gli Spagnoli è Martedì 13, per noi non è così.

Perchè?

Innanzitutto ha a che fare con radici religiose. La morte di Gesù infatti avvenne di Venerdì, detto poi Venerdì Santo.

Leggi anche >>> 17 LUGLIO, GIORNATA MONDIALE DELLE EMOJI. LE FESTA DELLE FACCINE A TEMA

Niente paura del Venerdì 17. Tutte le spiegazioni

Gestione cookie