Riparte a settembre il primo evento enogastronomico legato al vino dopo il lockdown. 13mila metri quadri di location e centinaia di cantine in esposizione
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Si tratta del primo grande evento in Italia legato all’enogastronomia che verrà allestito dopo il lockdown. In programma da venerdì 11 a domenica 20 settembre la 17esima edizione di Vinòforum – Lo spazio del gusto.
Il Parco Tor di Quinto a Roma sarà usato ancora come location dell’evento ma con un perimetro di ben 13mila metri quadrati, molto più ampio rispetto le scorse edizioni proprio per andare incontro alle esigenze di distanziamento previste in questa fase.
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“La voglia di ripresa è forte – spiega Emiliano De Venuti, CEO di Vinòforum – e ci auguriamo che Vinòforum 2020 rappresenti il primo importante passo di un Rinascimento del Made in Italy enogastronomico. Business, formazione ed entertainment rappresentano i tre pilastri del nostro approccio. Valori e azioni concrete di cui si ha enorme necessità in questo delicato momento. Senza ovviamente dimenticare il rispetto delle regole, più che mai fondamentale in questa fase”.
Per questa nuova edizione di Vinòforum 2020 sono previste centinaia di cantine provenienti da ogni angolo della Penisola e la manifestazione permetterà in primis di riprendere le tante iniziative, rimaste in sospeso, di promozione e presentazione di nuovi prodotti vitivinicoli.
L’enogastronomia del vino riparte in sicurezza
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È stato redatto per l’occasione un protocollo di sicurezza (sulla base delle “linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive” realizzate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) che verrà applicato in maniera scrupolosa sia dagli organizzatori che dai visitatori. L’affluenza verrà gestita monitorando sempre il limite massimo di capienza e la temperatura, preferibile prenotare il ticket direttamente online per evitare code alle biglietterie.
De Venuti spiega ancora: “Il tutto per far sì che espositori e visitatori possano vivere l’evento nella maniera più sicura e tranquilla possibile. La scelta di spostare la manifestazione da giugno a settembre fa ricadere sulla stessa l’onore e l’onere di rimettere in moto il comparto fieristico italiano legato al settore food&beverage, che rimane uno dei principali asset dell’economia nazionale”.
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Durante l’evento molti i momenti di dialogo e scambio, degustazioni e talk tra produttori e visitatori appassionati del settore ma soprattutto con buyer, enotecari, ristoratori, sommelier, f&b manager e tutti quegli addetti ai lavori interessati al mercato enogastronomico.
Presenti anche temporary restaurant pronti a sfornare le loro creazioni per il pubblico, il quale potrà dilettarsi in infinite combinazioni di abbinamento cibo-vino, grazie alle numerosissime etichette a disposizione.
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