Un uomo, originario del Bangladesh, positivo al Covid-19, ha continuato a lavorare con la febbre in uno stabilimento balneare di Ostia per il quale è stata disposta la chiusura.
Un uomo, con i sintomi del Covid-19 ha continuato a lavorare nel lido balneare di Ostia. Nonostante l’uomo, originario del Bangladesh, avesse dolori muscolari seguiti da febbre, ha continuato a lavorare nello stabilimento balneare. L’uomo, per fortuna, non avrebbe avuto contatti con i clienti in quanto lavora nella cucina del bar-ristorante del lido di Ostia. Ma questo non basta ad affievolire la paura dei clienti dello stabilimento. C’è molta apprensione, infatti, visti i casi recenti di persone positive al Coronavirus che si sono registrati in altri locali di Fiumicino. L’uomo bengalese sarebbe stato contagiato da un suo connazionale che vive con lui e che era stato a Milano. L’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio ha avviato tutte le procedure del contact tracing nazionale per capire con quante persone siano avvenuti i contatti.
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Uomo continua a lavorare con i sintomi del Covid: non rispettate le misure dell’isolamento volontario
Tutti coloro che presentano i sintomi del Covid-19 sono tenuti a rispettare le misure di prevenzione e contenimento del virus, quindi l’solamento volontario a casa. Purtroppo questa misura non viene molte volte rispettata dai lavoratori che temono così di perdere il posto di lavoro. Ma “il rischio è troppo elevato per la collettività” spiega l’Assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, “chiediamo la massima responsabilità. Con i sintomi si deve rimanere a casa e contattare un medico.
Non è possibile che si vada in giro o al lavoro”. Paura anche nella comunità bengalese presente a Roma, dove si sono registrati moltissimi casi, circostanza che ha portato l’Italia ha bloccare i voli provenienti dal Bangladesh.
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