Vite al Limite. Il programma in onda in Italia sul canale Real Time segue per un anno il percorso di pazienti con obesità patologica. La storia di Paula
La protagonista della sesta puntata della seconda stagione di Vite al Limite si chiama Paula Jones. E’ arrivata alla clinica di Houston del dottor Nowzaradan pesando 251 kg. Lo ripetiamo: 251 chilogrammi.
La sua vita era diventata un’inferno. Sepolta praticamente nel suo stesso corpo. Non riusciva a muoversi, dipendeva in tutto e per tutto dai suoi familiari. Le giornate passavano senza senso davanti alla tv ad ingurgitare cibo spazzatura.
Ad un certo punto in Paula è scattato qualcosa, una consapevolezza che l’ha fatta terrorizzare.
Paula ha 39 anni ed è una mamma. Appena si è accorta che anche le sue figlie, avendo lei come esempio, stavano adottando gli stessi comportamenti alimentari scorretti, ha voluto prendere una decisione drastica. Una delle sue bambine di soli 11 anni era arrivata a pesare 100 kg.
Non poteva far altro che biasimare se stessa ma non tutto era perduto. Si è rivolta al chirurgo bariatrico Nowzaradan che l’ha seguita con dovizia per anni.
Durante i primi 12 mesi la donna è stata sottoposta ad un cambiamento molto importante delle sue abitudini in fatto di dieta. Dopo aver ottenuto i primi soddisfacenti risultati perdendo peso, è stata sottoposta a bypass gastrico.
Alla fine del percorso narrato nella puntata a lei dedicata di Vite al Limite, ha avuto un calo totale di 74 kg, arrivando al peso di 177 kg.
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