Climate+Change%3A+il+Mar+Tirreno+fornisce+una+drammatica+conferma
yeslifeit
/2020/07/20/cambiamento-climatico-mar-studio-greenpeace/amp/
Green

Climate Change: il Mar Tirreno fornisce una drammatica conferma

Secondo uno studio condotto da Greenpeace, il Mar Tirreno avrebbe fornito la conferma che il cambiamento climatico sta colpendo la biodiversità delle coste.

(Getty Images)

L’associazione ambientalista Greenpeace ha effettuato delle rilevazioni nel Mar Tirreno, precisamente nelle acque dell’Isola d’Elba, che avrebbero confermato l’impatto del cambiamento climatico sulla biodiversità delle coste. In collaborazione con l’Università di Genova, lo studio è stato condotto sull’area del Santuario marino Pelagos.

Leggi anche —> Clima, la lettera di Greta Thumberg ed altre tre attiviste

Cambiamento Climatico, la rilevazione di Greenpeace conferma l’impatto sulla biodiversità del Mar Tirreno

(Getty Images)

Greenpeace, con la sua ricerca Difendiamo il Mare è tornata sulle coste tirreniche, nello specifico nei pressi dell’Isola d’Elba. In collaborazione con l’ateneo di Genova ha misurato le oscillazioni di temperature delle acque. I risultati avrebbero restituito una drammatica verità.

Analizzando le rilevazioni effettuate a differenti profondità, sarebbe emerso che il cambiamento climatico avrebbe iniziato ad incidere sulle coste dell’area presa in analisi. Greenpeace la chiama febbre del mare quest’aumento di temperatura che sarebbe giunta addirittura a 20°C. Una variazione in aumento registratasi anche nel corso dei mesi invernali, dove tra i mesi di dicembre e marzo la temperatura media si è attestata sui 15°C, un grado in più rispetto a 14 anni fa.

Le conseguenze sul mare del cambiamento climatico

L’aumento di temperatura dell’acqua non è privo di conseguenze, anzi. Greenpeace spiega che tale fenomeno invoglia lo spostamento a nord di tutte quelle specie che proliferano nelle acque più calde. Circostanza confermata empiricamente tramite immersioni, a mezzo delle quali gli esperti hanno notato le non autoctone specie. Un esempio, riferisce Greenpeace è quello della donzella pavonina, o di alcune stelle marine.

In collaborazione con gli esperti di Genova sono state vagliate tutte le conseguenze che il cambiamento climatico ha sull’ecosistema. È emerso che alcune specie tipiche di quelle zone, stanno subendo delle gravi malformazioni. Alcune di essi sono soggette a necrosi altre a vere e proprie morie. Le gorgonie rosse, ad esempio, parrebbe essere stata compromessa per il ben 10% e gran parte dei suoi banchi colpita da mucillagine. Quest’ultima avrebbe ricoperto i fondali fino ai 30 metri. Oltre alle morie ed al soffocamento dei fondali, gli esperti hanno notato anche lo sbiancamento dei coralli e di altri mitili tipici della zona. Ove l’influenza dell’uomo è quasi del tutto assente, nelle aree protette in sostanza, si è notato invece che la biodiversità pare non essere compromessa.

Leggi anche —> Riscaldamento globale, studio rivela ciò che l’uomo ha distrutto in soli 150 anni

(Foto di lecreusois-Pixabay

Greenpeace ha concluso il proprio rapporto con una considerazione: servono interventi urgenti. I Governi devono impegnarsi a limitare l’emissione di gas nocivi sì da rallentare il cambiamento climatico. Quest’ultimo è soltanto la punta dell’iceberg che emerge da acque assai torbide. C’è bisogno di un risoluto impegno da parte dello Stato per cercare entro i prossimi 10 anni di tutelare il proprio patrimonio naturale.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago