Il Napoli batte anche l’Udinese pur soffrendo. Una vittoria meritata per quanto costruito anche se è arrivata alla fine, con una prodezza di Politano. Finalmente l’ex Inte ha mostrato incisività dopo una serie di gare piuttosto fumose e nel segno dell’imprecisione. La vittoria è stata meritata, nonostante tutto. Il Napoli non è stato brillante, ha fallito tante occasioni ed ci ha messo convinzione solo nella ripresa. Il punto è che restare concentrati e andare a mille ora diventa difficile. Ormai mancano quattro gare alla fine e da un mese e mezzo la squadra gioca ogni tre giorni senza u vero obiettivo. La Champions è sfumata e l’Europa League è guadagnata dalla vittoria della coppa Italia dello scorso mese.
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Napoli, è l’ora della Champions
In testa a Gattuso ormai c’è la Champions. E’ già scattata l’operazione Barcellona. Mancano due settimane o poco più, è il momento giusto di iniziare a dosare gli uomini in vista della grande sfida che può far sognare squadra e tifosi. Il pareggio del San Paolo non illude ma tiene vive le speranze di un’impresa. Il Barcellona ha qualche problema interno che probabilmente gli ha fatto perdere il campionato a favore del Real Madrid di Zidane. Si può sperare ma prima di tutto bisogna arrivarci bene, al massimo. Per farlo occorre utilizzare queste quattro gare in ottica Champions. Ruotare gli uomini e fare prove tattiche funzionali alla sfida che si dovrebbe giocare al Camp Nou, contagi permettendo.
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Intanto Osimhen è dato per fatto dalla Nigeria. Non trovano riscontri i tentativi presunti del nuovo agente di far saltare tutto e portarlo in Inghilterra. L’affare è in dirittura d’arrivo salvo clamorosi imprevisti che, tuttavia, nel mercato in generale e con il Napoli, non sono certo cose mai viste.
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