Omicidio+a+Cardito%2C+il+patrigno%3A+%E2%80%9CSaltavano+sul+letto%2C+ho+avuto+un+raptus%E2%80%9D
yeslifeit
/2020/07/21/omicidio-a-cardito-il-patrigno-saltavano-sul-letto-ho-avuto-un-raptus/amp/
Casi

Omicidio a Cardito, il patrigno: “Saltavano sul letto, ho avuto un raptus”

Tony Essobti Badre, accusato di omicidio, quella sera del 27 gennaio 2019 voleva rilassarsi, così ha colpito i bambini fino a provocare la morte di Giuseppe

Tony Badre e il piccolo Giuseppe Dorice (Web)

Un raptus improvviso, “come se si fosse spento il cervello“. Così Tony Essobdi Badre ha risposto questa mattina alle domande del pm Fabio Sozio, al processo che lo vede imputato per la tragedia avvenuta il 27 gennaio 2019 a Cardito: Tony infatti uccise il piccolo Giuseppe Dorice di 6 anni appena, a dai colpi di bastone. Sotto processo anche Valentina Casa, ex compagna dell’uomo.

Leggi anche —> Tragedia sul lavoro | due operai cadono da 20 metri | entrambi morti

A Napoli, nell’aula 114 del Nuovo Palazzo di Giustizia, Tony Essobdi Badre, 25 anni, ha raccontato: “Mi sono messo nel letto per rilassarmi un po’, verso le 8 e qualcosa, sentii che i bambini (Giuseppe e la sorella, ndr) saltavano sul letto, mi è venuto un raptus di follia, mi si è spento il cervello, e li ho picchiati, ma non ho mai voluto ammazzarli”.

Il patrigno nel banco degli imputati racconta quella tragica notte picchiò selvaggiamente il bambino di appena 6 anni e la sorellina di poco più grande, lasciando Giuseppe ridotto a una maschera di sangue; Giuseppe che venne soccorso però oltre tre ore dopo il pestaggio da parte dell’uomo non ce la fece; la sorellina, con il viso tumefatto, fu salvata dai medici del Santobono.

I bambini erano picchiati da tempo in famiglia

Tony Badre (Web)

In aula Tony Badre, interrogato dal pm ha usato molti “non ricordo“, anche per ricostruire un altro episodio di violenza nei confronti del bambino: Giuseppe era stato picchiato anche il giorno prima dell’omicidio, in strada. Le indagini però fatto emergere che i bambini erano picchiati continuamente in casa e la sorellina aveva anche cercato di chiedere aiuto a scuola, senza però essere ascoltata.

Badre è accusato di omicidio volontario del piccolo Giuseppe, di tentato omicidio della sorellina e di maltrattamenti nei confronti dei due bambini. A processo anche la madre dei bambini, Valentina Casa accusata di non avere mai fatto nulla per fermare quelle violenze da parte del compagno.

Leggi anche > Influencer, nasce il sindacato di categoria

Tony Badre (Web)

La donna infatti si sarebbe limitata anche il giorno del massacro a dire all’ex compagno: “Basta, li stai uccidendo”. All’epoca dei fatti il pm Paola Izzo (poi sostituita da Sozio) l’ha interrogata per ore prima che cedesse e raccontasse la verità, molto diversa da quella fornita nei primi istanti (“non mi sono accorta di nulla”) e da quella del convivente (“sono caduti dalle scale”), più volte cambiata, fino a diventare “forse l’ho colpito con un calcio, una mazza di legno…non so bene”.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

10 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago