Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha attaccato la gestione dell’emergenza in Italia.
Il coronavirus continua a diffondersi nel mondo a grande velocità. In Italia, dopo alcune settimane difficili, il trend è sicuramente stabile. Secondo l’ultimo bollettino, i casi positivi sono 282 in più rispetto alla giornata di ieri mentre i decessi registrati nelle ultime 24 ore sono 9. Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha visitato l’ospedale di Sapri e ne ha approfittato per rilasciare alcune dichiarazioni. Le sue parole non sono banali: De Luca ha attaccato la gestione dell’emergenza al nord.
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Covid-19, le parole di Vincenzo De Luca
Durante un sopralluogo all’ospedale di Sapri, il 71enne ha parlato di alcuni argomenti scottanti. “Quando noi chiudevamo, altrove si facevano iniziative pubbliche: Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, Brescia non si ferma. Poi si sono fermati a contare i morti. Migliaia non centinaia”. Il governatore della Campania ha spiegato che mentre in Lombardia discutevano sulla zona rossa lui ha chiuso tutto salvando centinaia di vite. “La Campania ha retto meglio di tutti la battaglia contro l’epidemia“, ha detto infine De Luca. Il bollettino della regione meridionale di oggi vede un aumento di casi positivi (+19) e guariti (+1).
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De Luca continua ad utilizzare un pugno molto rigido. Il presidente della Regione Campania ha chiesto ai commercianti e ai clienti di indossare le mascherine nel negozio: chi viola questa indicazione rischia una chiusura dell’attività.
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