Spiagge, movida, negozi e uffici, è allarme: mollate le mascherine

Spiagge, movida, negozi e uffici: è allarme allentamenti. Governatori e sindaci reagiscono: Capri, obbligo mascherina nel weekend. Spot forte nel Lazio

calabria movida
Giovani e movida (foto dal web)

 

E’ allarme focolai, è allarme allentamenti delle misure di contenimento del contagio. Pian piano i cittadini in Italia si stanno adagiando troppo e abituando eccessivamente alla normalità. Purtroppo si è i fase di convivenza con il virus e non ci si può considerare completamente in normalità. Così che vari focolai nascono e si vedono persone senza mascherine in troppi luoghi. Dai bar alle spiagge, dagli uffici ai negozi. I governatori lanciano così, l’allarme in ordine sparso. Vincenzo De Luca, in Campania, ha allertato i negozianti, rei di aver eliminato la mascherina e di riflesso coinvolto anche i clienti. A Capri è stato posto l’obbligo di mascherina nel weekend per ovviare agli eccessivi assembramenti nei pochi luoghi di ritrovo dell’isola. Nel Lazio, la Regione ha promosso uno spot progresso sul caso: “Non diventare complice del Covid”.

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Spiagge, negozi, bar, uffici: la reazione delle istituzioni

calabria movida
(Getty Images)

E così la reazione delle istituzioni è stata più incisiva negli ultimi giorni: “Bisogna chiudere con i vigili urbani i negozi nei quali si trovano o commessi o clienti senza mascherina”, ha affermato il governatore campano. “Si prevede l’obbligo della mascherina durante il weekend, ovvero quando aumentano le situazioni di pericolo e i controlli diventano più difficili”, ha dichiarato il sindaco di Capri, Marino Lembo.

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bar pordenone
movida (getty images)

Nonostante però ci sia un aumento dei focolai in tutta Italia in ordine sparso, il numero dei contagiati totali giornalieri continua a scendere. Sono gli spostamenti tra i vari luoghi a provocare i focolai e situazioni di picco localizzate.

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