Manuel Bortuzzo, cambia la condanna per i due aggressori

Manuel Bortuzzo, pena ridotta ai due aggressori a 14 e 8 mesi. Quello in cui rimase gravemente ferito il nuotatore fu un raid premeditato

Manuel Bertuzzo (Web)
Manuel Bortuzzo (Web)

La Corte di Appello di Roma ha ridotto a 14 anni e 8 mesi di carcere la pena per gli aggressori del nuotatore Manuel Bortuzzo, avvenuto nella notte tra il 2 e 3 febbraio 2019 nella capitale. Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano erano stati condannati in primo grado a 16 anni: sono stati assolti dalle accuse di tentato omicidio nei confronti di Martina Rossi, la fidanzata di Manuel che era vicino a lui al momento dell’agguato.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Praga, festa in un night club: 70 persone contagiate tra cui alcuni calciatori

Durante quella serata davanti ad un pub nel quartiere Axa, il nuotatore Manuel Bortuzzo, raggiunto da un colpo di pistola alla schiena, è rimasto paralizzato alle gambe. La Corte d’Appello ha stabilito si trattasse di un raid premeditato: i due, accusati di tentato duplice omicidio premeditato e porto, detenzione e ricettazione d’arma da fuoco, erano stati processati con rito abbreviato.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 22 luglio: 9 nuovi decessi

Bortuzzo, Marinelli e Bazzano “hanno sparato per uccidere”

Nell’ordinanza con cui il gip Costantino De Robbio convalidò subito l’arresto per i due si sosteneva che quella notte Marinelli e Bazzano “hanno sparato per uccidere, programmando un brutale omicidio” in un vero e proprio “raid covato da tempo” e “non riuscito per cause indipendenti dalla loro volontà“.

Manuel Bortuzzo (Web)
Manuel Bortuzzo (Web)

Il legale di Bortuzzo, Massimo Ciardullo: “Ho sentito Manuel e la sua famiglia che hanno accettato serenamente la decisione dei giudici, senza nessuna polemica. Dal canto mio è una sentenza che rispetto ma che non condivido, attendo di leggere le motivazioni. Dobbiamo capire perché è caduta l’accusa di tentato omicidio nei confronti della fidanzata di Manuel“.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Gestione cookie