Covid-19 e migranti, l’epidemiologo Pierluigi Lopalco sbotta

Pierluigi Lopalco respinge le accuse mossegli da alcune personalità politiche: attaccato solo perché avrebbe detto che i migranti non sono alla base di una recrudescenza del Covid-19.

Pier Luigi Lopalco
L’epidemiologo Pier Luigi Lopalco (foto dal web)

Alcuni esponenti politici hanno puntato il dito contro l’epidemiologo Pierluigi Lopalco. Lui a capo della task force del Governatore pugliese Michele Emiliano, sarebbe stato accusato di aver messo da parte la scienza perché tentato dalla politica. Un’invettiva che Lopalco ha poco gradito ed alla quale ha voluto ribattere con vigore. A suo avviso, questa comportamento altamente screditatorio nascerebbe dal fatto che poco tempo fa si sarebbe permesso di affermare che il problema dell’epidemia non sono i migranti sui barconi.

Leggi anche —> Covid-19, il professor Alberto Zangrillo: “Serve ottimismo”

Pielruigi Lopalco: “Migranti sono solo l’ultimo problema nel controllo della pandemia da Covid”

https://www.facebook.com/PLopalcoPublic/posts/1194958300886591

Era stato il capogruppo di FDI, Ignazio Zullo a puntare il dito contro Lopalco affermando che l’epidemiologo sfruttando la sua veste di scienziato avrebbe cavalcato l’onda per la sua candidatura con Emiliano. Tuttavia, riporta la redazione di Leggo, così facendo, avrebbe perso credibilità sotto entrambi i punti di vista, arrecando un danno non di poco conto alla Regione.

Oggi l’epidemiologo, che da sempre si dice affascinato dalla politica, ha voluto controbattere attraverso un post su Facebook. Per il professor Lopalco l’invettiva sorge dal semplice fatto che si sarebbe arrischiato a dire in merito alla pandemia che gli immigrati giunti sui barconi sono davvero l’ultimo problema.

Pierluigi Lopalco avrebbe per dare maggior spessore alla sua risposta a Zullo avrebbe anche citato delle pubblicazioni di cui era coautore avente ad oggetto la relazione che intercorre tra immigrazione e malattie infettive.

L’epidemiologo su Facebook ha scritto di occuparsi di questo tema sin dal 1997 e l’ultimo lavoro in ordine cronologico è di quest’anno. Lopalco ha poi aggiunto di aver cominciato a lavorare nei centri di accoglienza dei migranti, per poter studiare il rapporto fra migrazioni ed infezioni – quando era ancora uno specializzando. “Insomma -scrive l’esperto- diciamo che un po’ di studio ed esperienza sul tema credo di averne fatto. Quando parlo, non so se parlo da scienziato o da politico. Ma quando dico che se la circolazione di coronavirus riparte non è certo per colpa dei barconi, so quello che sto dicendo“.

Ricordiamo che il professor Pierlugi Lopalco potrebbe scendere in politica al fianco del governatore Michele Emiliano, nelle fila dunque del Pd.

Leggi anche —> Coronavirus, il bollettino del 26 luglio: i dati dell’epidemia


Lontano, invece, dalla politica il collega Alberto Zangrillo, il quale qualche giorno fa ha ribadito la propria estraneità a quel mondo. In una lettera indirizzata a Il Fatto Quotidiano ha affermato: “Ironie a parte, fortunatamente faccio un lavoro che mi appassiona e che non intendo abbandonare“.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Gestione cookie