Una boccata d’aria per i contribuenti italiani: nel decreto di agosto sarà prorogata per due mesi la sospensione delle cartelle esattoriali dal 31 agosto al 31 ottobre
Con il Decreto di agosto e alcuni provvedimenti dell’Agenzia delle entrate sarà prorogata per due mesi la sospensione delle cartelle esattoriali (dal 31 agosto al 31 ottobre). Si rateizzerà per due anni la metà dei versamenti ogni mesi di Iva, ritenute Irpef e Inps che sono in scadenza il prossimo 16 settembre. Inoltre si sta valutando se ci sarà anche una proroga della moratoria dei mutui. Quindi la riscossione riprenderà in pieno autunno. Inoltre ci sarà un’altra proroga di due mesi per l’invio delle cartelle esattoriali, secondo quanto affermano delle fonti di governo. Ci sarà un altro blocco anche per le pratiche di riscossione coattiva come le ipoteche e i pignoramenti.
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Decreto agosto: proroga della sospensione anche dei versamenti di Iva
Nel Decreto agosto è prevista anche la proroga della sospensione dei versamenti di Iva, ritenute Irpef e Inps dei mesi di marzo, aprile e maggio. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha parlato di una rimodulazione della scadenza fissata per il 16 settembre. Questa data comporterebbe versamenti per 7 miliardi e 600 milioni di euro e sarebbe troppo pesante e impegnativa. Dunque si dovrebbe permettere il pagamento del 50 per cento del dovuto nel mese di settembre e l’altra metà dovrebbe essere a rate per il biennio 2020-2021. Il governo non ha potuto invece rinviare la scadenza per il mega saldo e acconto Irpef fissato al 20 luglio. L’esecutivo aveva già rinviato le date di scadenza ordinarie che erano inizialmente fissate al 30 giugno e 30 luglio e che ora sono il 20 luglio e il 20 agosto rispettivamente.
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Infine occorre ricordare che quest’anno è stato già cancellato il saldo e l’acconto dell’Irap per 3,9 miliardi.