Texas, manifestante ucciso durante la protesta di Black Lives Matter

Durante una protesta di Black Lives Matter ad Austin, in Texas è stato ucciso un uomo che partecipava alla manifestazione

George Floyd
(GettyImage)

Non si ferma la scia di sangue e violenza durante le manifestazioni di protesta per il Black Lives Matter, ad Austin in Texas un uomo è infatti stato ucciso da un automobilista in possesso di un’arma da fuoco. Dalle prime ricostruzioni fornite dalla polizia locale sembrerebbe che la vittima sia stata ferita dopo che si era avvicinata all’auto imbracciando un fucile. Immediatamente soccorso è morto poco dopo in ospedale. Intanto le proteste legate al movimento di Black Lives Matter non accennano a spegnersi. In Oregon, a Portland il presidente americano Donald Trump ha perfino inviato degli agenti federali per cercare di ristabilire l’ordine. Un tentativo a quanto pare fallito anche grazie ad un “muro di veterani” che è riuscito a proteggere i manifestanti dai federali. Proprio la presenza degli agenti inviati da Trump ha in effetti contribuito ad aumentare le tensioni a Portland.

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Continuano le proteste per il Black Lives Matter

George Floyd
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Da sempre considerata la città più bianca d’America e con una storia di razzismo alle spalle Portland è diventata teatro di proteste per ottenere una polizia meno violenta e la fine delle disparità di reddito. Sono ormai due mesi, da quando cioè è morto George Floyd, che Portland è stata infiammata dalle proteste non sempre pacifiche. Proprio per questo il presidente Trump ha deciso di inviare nella città più grande dell’Oregon degli agenti federali. Una scelta che ha immediatamente fatto alzare un coro di protesta da parte dei leader democratici dello stato e che ha avuto l’effetto di inasprire gli animi dei manifestanti. Dopo l’arrivo dei federali infatti i partecipanti al Black Lives Matter hanno puntato verso la corte federale per esprimere tutta la loro contrarietà. Ellen Rosenblum, procuratore generale dell’Oregon, ha richiesto un’ordinanza restrittiva con lo scopo di “fermare gli arresti degli abitanti di Portland“.

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scontri a Portland
scontri a Portland (foto dal web)

In questo modo però i rapporti con l’amministrazione locale e il Dipartimento della Sicurezza Nazionale si sono ulteriormente sgretolati.

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