Un ragazzo di 23 anni è deceduto nella mattinata di sabato nelle acque del lago di Como mentre nuotava insieme ad un amico con cui si era recato sul posto.
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Tragedia nel lago di Como, nella zona della Riva Bianca, dove un ragazzo di soli 23 anni è morto annegato mentre nuotava con un amico con cui si era recato presso il lago. La vittima è Patrizio Antonio Catena di Pozzo d’Adda, in provincia di Milano che poco prima aveva inviato un messaggio alla madre scrivendole: “Mamma tutto bene, a dopo“. Secondo una prima ricostruzione, l’amico del 23enne aveva iniziato ad annaspare mentre si trovava in acqua, chiedendo aiuto. Ad accorgersi dell’accaduto, un campione di triathlon che non ha esitato e si è tuffato nel lago riuscendolo a riportare a riva, ma quando il giovane si è ripreso ha chiesto dell’amico. Quando Catena è stato recuperato per lui era troppo tardi ed i tentativi di rianimazione dei sanitari intervenuti sul posto sono risultati vani.
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Ragazzo annega nel lago di Como, l’ultimo messaggio alla madre: “Mamma tutto bene, a dopo”
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“Mamma tutto bene, a dopo“. Questo l’ultimo messaggio inviato alla madre di Patrizio Antonio Catena, il ragazzo di 23 anni morto annegato nelle acque del lago di Como per salvare l’amico. La tragedia si è consumata sabato mattina, 25 luglio, nella zona della Riva Bianca, dove la vittima si era recato con un amico, Antonio Crosera, 25enne di Giussano. Secondo quanto riporta la stampa locale e la redazione de Il Giorno, i due stavano nuotando nelle acque del Lago, quando Crosera ha iniziato ad annaspare e Patrizio Antonio aveva cercato di raggiungerlo per salvargli la vita. Immediatamente accorgendosi dell’accaduto, Edo Gilardoni, campione di casa di triathlon, si è tuffato in acqua e lo ha riportato a riva. Quando, però, il 25enne si è ripreso ha iniziato a chiedere di Antonio non vedendolo accanto a lui.
I presenti hanno così capito che il 23enne non era riemerso ed era rimasto in acqua. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed i soccorsi del 118, giunti anche con l’elisoccorso. Dopo aver recuperato il giovane, i sanitari hanno provato a rianimarlo per circa un’ora, ma le manovre cardiopolmonari non hanno dato esito e lo staff medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
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Ad avvisare i genitori del ragazzo della tragedia, riferisce Il Giorno, è stato il sindaco di Pozzo d’Adda Roberto Botter.