Bonus Bau, contributo di 100 euro per chi ha un animale domestico

Bonus Bau. Nasce il contributo una tantum per spese veterinarie per chi si trova in difficoltà economiche. Tutte le informazioni

Bonus Bau
Bonus Bau – Unsplash

A riprova che i nostri animali domestici sono percepiti non solo dal sentire sociale, ma anche dalle istituzioni, come membri effettivi delle nostre famiglie, nasce il Bonus Bau.

L’apripista è stata la città di Pisa ma l’iniziativa si sta diffondendo in altri comuni. In cosa consiste? E’ un’iniziativa volta a sostenere i padroni di cani che, vessati da difficoltà economiche, soprattutto in conseguenza della crisi post Coronavirus, possono ottenere un supporto una tantum di 100 euro per spese veterinarie.

L’erogazione del denaro sarà veicolata dalla sarà la Società della Salute della città toscana su delega comunale. Potrà richiedere il Bonus Bau chiunque rientri in una determinata fascia Isee per un massimo di due cani. Dev’essere pari o inferiore ai 25mila euro, oppure fino a 30mila euro per nuclei familiari con almeno 4 figli a carico.

Sono state tante le iniziative volte a promuovere l’adozione di cani, soprattutto provenienti da canili comunali, a scoraggiare l’abbandono, incrementare la sterilizzazione e vaccinazioni e l’uso del microchip.

Altri comuni in Italia hanno attivato simili incentivi.

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