Il professor Anthony Fauci è intervenuto alla trasmissione In onda su La 7 parlando di seconda ondata del Covid-19 e della data di possibile uscita del vaccino.
Anthony Fauci, consigliere di Donald Trump dall’inizio dell’emergenza, è stato raggiunto dalla trasmissione In Onda dell’emittente La7. Il noto immunologo è stato interrogato circa la possibilità di una seconda ondata dell’epidemia ed in merito ad una previsione sulla data d’uscita del vaccino.
Ovviamente il professore si è focalizzato sul contesto americano che è decisamente di molto più drammatico rispetto a quello italiano.
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Anthony Fauci, seconda ondata e vaccino: il parere dell’immunologo
Parlare di seconda ondata di epidemia negli Stati Uniti, è quasi insensato considerando che non si è estinta ancora la prima. Questo in intesi quanto dichiarato dal professor Anthony Fauci alla trasmissione In Onda su La 7. È in merito all’Italia che l’immunologo ipotizza una recrudescenza del virus.
Il consulente della Casa Bianca, sulla possibilità che il quadro epidemiologico possa precipitare in inverno ha affermato: “In inverno è possibile che la situazione si complichi. È quasi inevitabile che il covid si sovrapponga all’influenza stagionale e di conseguenza vedere una recrudescenza. Con il diminuire delle temperature, soprattutto al Nord, è possibile ma non certo che si registrerà un’altra ondata di contagi. Resta il fatto che è una possibilità non così remota”.
Il professor Fauci ha altresì parlato dei frequenti contrasti in termini di posizioni dei vari esperti: “Negli Usa sono pochi a pensare che il virus stia sparendo. Magari gli Stati Uniti fossero nella stessa situazione dell’Italia. Saremmo fortunati ad avere il vostro stesso scenario. Magari avessimo assunto le vostre stesse decisioni. Siete un modello da seguire“.
Il professor Fauci alla trasmissione In Onda ha anche affermato che la tragica situazione Covid negli Usa non sarebbe imputabile alla gestione politica. Il vero problema, ad avviso dell’immunologo, è il conflittuale rapporto degli americani con il sistema sanitario: molti si sono disinteressati alle misure di prevenzione come distanziamento e mascherina. La popolazione ha agito in modo non uniforme, è per questo motivo che adesso la situazione è catastrofica. Non piace agli americani ricevere dettami dalla sanità.
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In merito al vaccino Fauci ha affermato che non si conosce con esattezza il momento in cui sarà disponibile. Possibilmente sarà il 2021. Ma di questo non c’è alcuna certezza. La comunità scientifica è ottimista, ma ovviamente dovrà superare tutti i test di affidabilità ed efficacia.
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