Dallas, “Il Covid non esiste” e organizza una festa: tutti ammalati, un morto

”Il Covid non esiste”: un 43enne di Dallas ha organizzato una festa con i suoi familiari, tutti ammalati, muore la suocera

Incredibile destino e non non proprio così. Un 43enne di Dallas, negli Stati Uniti d’America non crede all’esistenza del Covid-19. Pensa sia tutta una bufala, una montatura. Sono le conseguenze di un atteggiamento troppo superficiale che non pochi rappresentanti istituzionali hanno avuto e sostengono ancora dinanzi ad una pandemia. Quando non si è uniti nel trasmettere un determinato messaggio dinanzi a emergenze sanitarie mondiali, accade che ci scappa chi la pensa diversamente o per meglio dire, è tentato a credere chi sminuisce e rappresenta le istituzioni come altri. Davanti a fenomeni scientifici non dovrebbero esserci partiti e invece si finisce con fare politica anche sulla scienza.

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Il Covid è una bufala, e organizza il party contagioso

A Tony Green, non è andata proprio bene: appartiene alla categoria di coloro che vengono purtroppo puniti dall’eccesso di superficialità, dal complottismo a tutti i costi, al punto da assumere atteggiamenti normali, come se nulla fosse. E come se nulla fosse che a Dallas, in Texas, il 43enne ha pensato di organizzare un party in famiglia. Peccato che la conseguenza sia stata quella del contagio diffuso a tutti, con la suocera che non ce l’ha fatta.

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A raccontare la triste storia a Dallas Voice è stato proprio lui, Tony Green, grande supporter di Donald Trump: ”Credevo che il virus fosse una bufala. Credevo che i media mainstream e i democratici lo usassero per creare il panico, mandare in crash l’economia e distruggere le possibilità di Trump di farsi rieleggere’.

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