Si riaccende l’inchiesta su Barbara Corvi, la donna scomparsa nell’ottobre 2009: pentito di ’ndrangheta ora residente a La Spezia accusato di omicidio.
Un giallo irrisolto che pareva essersi arenato quello della scomparsa di Barbara Corvi, ma che oggi sarebbe giunto ad una determinante svolta. Secondo le ultime notizie, ad un pentito di ‘ndrangheta residente a La Spezia, sarebbe stato raggiunto da un avviso di garanzia: l’accusa è quella di omicidio in concorso con un altro uomo.
Il pentito, parente di Barbara Corvi, sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia nella giornata di domani.
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Svolta nel caso Barbara Corvi: un pentito di ‘ndrangheta indagato per omicidio
Barbara Corvi scomparve il 27 ottobre 2009 dalla sua casa in provincia di Terni, ad Amelia. All’interno dell’abitazione, quando di lei si perse traccia, vennero rinvenuti tutti i suoi effetti personali. Una circostanza che instillò sempre il subbio circa l’ipotesi di un allontanamento volontario.
L’ultimo che la vide viva fu il marito Roberto Lo Giudice, il quale però sin dall’inizio sostenne che la moglie avesse da tempo intenzione di voler fuggire. Nei mesi successivi alla scomparsa emersero nuovi dettagli. Pare che l’amore tra la coppia fosse estinto. Barbara Corvi frequentava un altro uomo di nome Carlo e di questa circostanza il marito ne era venuto a conoscenza pochi giorni prima della scomparsa. Inoltre, emerse anche che anni prima anche la cognata di Barbara Corvi sparì nel nulla da Reggio Calabria.
L’indagine sulla sua scomparsa sembrò arenarsi, tanto che venne chiesta l’archiviazione, almeno sino ad oggi. Del caso si occupò spesso la trasmissione Chi l’ha Visto? in onda su Rai 3. Grazie alla tenacia della redazione, che avanzò numerosi inviti a proseguire nelle ricerche ed alla determinazione della famiglia – la sorella della donna affermò in diretta di aver richiesto alla Procura una riapertura del caso- oggi da Terni giunge notizia di un grandissimo passo in avanti. Stando a quanto riporta la redazione de Il Secolo XIX, un uomo, ex pentito di ’ndrangheta ora residente a La Spezia sarebbe stato raggiunto da un avviso di garanzia. Lui, parente di Barbara Corvi, sarebbe indagato per omicidio in concorso con un altro soggetto.
Giulio Vasaturo avvocato della famiglia della donna, lo scorso febbraio rilasciò importanti dichiarazioni: “Un caso come quello di Barbara Corvi non doveva essere assoggettato ad archiviazione. Ci sentiamo di escludere categoricamente l’ipotesi dell’allontanamento volontario. Barbara non avrebbe mai lasciato i suoi figli e la sua famiglia“.
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Nella giornata di domani, l’uomo sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia.