Economia, ci sarà una flessione meno grave di quanto atteso dalla maggior parte delle previsioni secondo il ministro Gualtieri
In attesa del nuovo intervento ad agosto, un ulteriore sforamento in bilancio di altri 25 miliardi che porterà a 100 il totale dall’inizio della pandemia. Un nuovo esborso necessario per prolungare la cassa integrazione, ma soltanto ad alcune categorie. Poi degli incentivi per ripartire a favore di aziende che assumeranno a tempo indeterminato fino al 31 dicembre. Infine, prolungamento dei bonus per alcuni settori particolarmente colpiti come il turismo. Intano il ministro dell’economia Gualtieri si dice ottimista sulle stime previste. Il calo del pil sarà meno pesante del previsto. “Le stime diffuse oggi dall’Istat sul Pil del secondo trimestre, pur negative a causa dell’inevitabile impatto della pandemia sui diversi settori produttivi, indicano una flessione meno grave di quanto atteso dalla maggior parte delle previsioni”. Così il ministro sul tema economico.
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Economia, Gualtieri positivo
Le vendite al dettaglio sono tornate vicine al periodo pre-covid nel mese di giugno, e questo vuol dire che interventi messi in campo hanno funzionato. Andando ai numeri diffusi dell’Istat, il Pil italiano nel secondo trimestre è crollato di oltre il 12% ma già c’era stato un -5,4% nei primi tre mesi dell’anno. Sempre secondo l’Istat, ad aprile-giugno il Pil è diminuito del 12,4% rispetto a gennaio-marzo e del 17,3% rispetto al secondo trimestre del 2019.
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Questo risultato è il secondo più basso dal 1995, l’inizio di una nuova e attuale epoca storica dal punto di vista economico per il nostro paese. Ora rimane gestire l’emergenza sanitaria e la convivenza, cercando di sostenere l’economia nei settori di sofferenza dovuta al covid.
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