Matteo Salvini incassa il colpo ricevuto dal Senato che ha autorizzato il processo per la vicenda Open Arms e affoga i dispiaceri a Milano Marittima
Bagno di consolazione per Matteo Salvini che ieri è tornato nella spiaggia del Papeete Beach dopo che il Senato ha dato l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti per via della vicenda della nave Open Arms e il mancato sbarco dei migranti. Processo autorizzato dunque per il leader della Lega che era sicuro, invece, che in Senato non si sarebbe raggiunta la maggioranza.
Al tramonto Salvini ha scansato giornalisti e fotografi che hanno preso d’assalto il suo hotel e si è tuffato in mare. “Scusate, questo non è il momento delle foto né delle dichiarazioni, non sono dell’umore giusto”, ha detto a chi lo attendeva per foto e dichiarazioni.
In spiaggia con il figlio e alcuni amici il leader della Lega ha affogato i pensieri non del tutto positivi per via della decisione arrivata. Oggi, invece, altro impegno per il leghista che alle 11 ha in programma una conferenza stampa per la presentazione della festa della Lega Romagna.
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Processo a Salvini, le sue parole dopo la notizia
“Ora risalgo di 10 punti” è stata la prima reazione del leader del Carroccio dopo la sentenza arrivata direttamente dal Senato. Per Matteo Salvini quello di ieri è stato un “voto politico”. Lui si è rifugiato in quella che lo scorso anno è stata praticamente la sua residenza estiva tra selfie, cocktails, balli in spiaggia tra dichiarazioni e atteggiamenti molto contestati.
“Al Papeete Matteo non rinuncia, nonostante tutti voi”, è la frase detta negli ultimi giorni da Massimo Casanova, titolare dell’hotel dove il leader della Lega alloggia. E così è stato, non si sbagliava l’imprenditore, Salvini è tornato.
“Guardate che sarà un boomerang dei giudicialla Palamara e dei politici alla Renzi, io da questa vicenda risalgo dieci punti nei sondaggi e vinco le regionali”, le parole che il politico ha fatto sapere tramite il suo staff che lo segue anche in vacanza.
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Accusa il Pd, 5Stelle e Renzi che hanno preferito “salvare gli scafisti” e mandare lui a processo. Ma Salvini non ha paura e dice che lo affronterà a testa. Poi cita i suoi due figli e dice: a loro “dovrò purtroppo spiegare che il loro padre non è un criminale. Che quella era una nave pirata che raccoglieva i migranti dalla Libia a Malta”.
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