Un sub di 50 anni è deceduto nel pomeriggio di ieri nelle acque dell’Isola rossa, nel nord della Sardegna, dopo essere stato colpito dall’elica di un motoscafo.
Tragedia in Sardegna, dove un sub 50enne di Milano è deceduto dopo essere stato colpito dall’elica di un motoscafo. È accaduto nei pressi dell’Isola rossa, nel nord della Sardegna nel pomeriggio di ieri. Stando ad una prima ricostruzione, l’elica dell’imbarcazione, alla cui guida si trovava un altro turista milanese, ha tranciato la gamba del sub, di cui non è stata diffusa l’identità. Il turista ha subito soccorso il 50enne e lo ha trasportato con il motoscafo a riva, ma purtroppo per il sub non c’è stato più nulla da fare. I soccorsi del 118, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri e la Procura della Repubblica di Tempio ha aperto un’inchiesta. Per il conducente del motoscafo, sottoposto all’alcoltest, potrebbe essere accusato di omicidio colposo.
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Sardegna, tragedia in mare: muore sub colpito dall’elica di un motoscafo durante un’immersione
Un sub di Milano di 50 anni è deceduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 30 luglio, durante un’immersione nelle acque dell’Isola rossa, nel nord della Sardegna. Stando a quanto riferito dalla stampa locale e dalla redazione de Il Giorno, il 50enne sarebbe stato colpito da un’elica di un motoscafo che gli ha reciso di netto l’arteria femorale. Immediatamente, l’uomo alla guida dell’imbarcazione, un altro turista milanese, ha soccorso il sub e lo ha portato a riva, dove sono intervenuti i soccorsi del 118. I medici, purtroppo, non hanno potuto far nulla se non constatare il decesso del 50enne.
Sul posto anche i carabinieri e gli uomini della Guardia Costiera che hanno provveduto agli accertamenti del caso per ricostruire la dinamica dell’accaduto non ancora del tutto chiara. Il conducente del motoscafo, che è stato sequestrato, è stato sottoposto all’alcool test, risultato negativo. Intanto la Procura della Repubblica di Tempio ha aperto un’inchiesta e per il turista milanese, come riporta Il Giorno, si fa sempre più strada l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
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A far chiarezza saranno le indagini degli inquirenti che hanno recuperato la boa di segnalazione della presenza del sub a circa 300 metri dalla riva. Circostanza che rende complicato stabilire se siano state rispettate le distanze di sicurezza.