Sanremo Giovani 2020. Il direttore artistico e conduttore Amadeus annuncia l’uscita del nuovo regolamento reperibile online
Durante una goliardica diretta online su Instagram insieme all’amico di sempre, Rosario Fiorello, il popolare conduttore Amadeus aveva annunciato che sarà nuovamente lui al timone della prossima edizione del Festival di Sanremo.
Sarà un evento speciale, il primo festival per eccellenza della canzone italiana senza Covid (almeno si spera). A distanza di settimane però, arrivano le prime polemiche sollevate questa volta dalla FIMI ( Federazione dell’Industria Musicale Italiana) contro la Rai. Scopriamo le motivazioni.
Il presidente Enzo Mazza ha mostrato non poche perplessità riguardo il nuovo regolamento appena pubblicato in merito alla categoria giovani.
Il limite d’età per partecipare si è abbassato a 33 anni. Inoltre, le fasi finali di Sanremo Giovani 2020 si svolgeranno in cinque puntate che andranno in onda in seconda serata in un periodo che va dal 29 ottobre al 26 novembre sotto il nome del programma AmaSanremo.
La finale vedrà sfidarsi 10 giovani: 8 presi dalla sezione Nuove Proposte del Festival e 2 invece arriveranno dalle selezioni di Area Sanremo. La puntata conclusiva andrà in onda il 17 dicembre su Rai Uno.
Le candidature potranno essere inviate dal 1° settembre fino al 1° ottobre.
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Cosa lamenta la FIMI? Il suo presidente si esprime con queste parole: “Per l’ennesima volta la Rai pubblica il regolamento del festival ignorando del tutto le richieste di organizzare preventivamente la questione dei diritti e delle utilizzazioni dei contenuti. Le promesse fatte nei mesi scorsi vengono già accantonate e sono svanite del tutto. Che dire? L’avvio dell’edizione 2021 comincia nel paggiore dei modi.”
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