Due italiani che hanno meno di 40 anni sono rientrate in patria dai Balcani affetti da gravi polmoniti interstiziali: è successo a Piacenza
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Due cittadini italiani che hanno meno di 40 anni sono rientrati in Italia dai Balcani riportando gravi polmoniti interstiziali. Sono di Piacenza, dove i medici hanno riscontrato che le polmoniti erano da Covid-19. Casi del genere non si vedevano da molte settimane. Secondo il quotidiano Libertà, sono persone che hanno meno di 40 anni e molto probabilmente sono venute a contatto con il coronavirus nella zona dei Balcani dove hanno soggiornato e in cui ci sono ancora molti casi di Covid-19. Quando sono tornate nella loro città, Piacenza, sono state subito ricoverate nel nosocomio piacentino. Il direttore del Pronto soccorso e della Medicina d’Urgenza dell’ospedale di Piacenza ha parlato con il quotidiano la Libertà a proposito di certi casi di contagio importanti da coronavirus durante un’intervista. Il medico ha detto: “Abbiamo avuto casi di malattie di un virus contratto in area balcanica, dove sono ancora in fase epidemica. In questo momento quello è un territorio in cui il virus è molto aggressivo. Un territorio a noi vicino, con cui abbiamo rapporti. È sicuramente un problema su cui riflettere”.
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Il medico dell’ospedale piacentino: “I due italiani rientrati dai Balcani hanno sviluppato la malattia come l’abbiamo avuta in primavera”
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Il medico dell’ospedale piacentino ha sottolineato che i due cittadini italiani ricoverati hanno sviluppato il virus in maniera classica cioè com’è successo in Italia durante la primavera scorsa e come afferma il direttore del Pronto Soccorso e della Medicina d’Urgenza: “Questo è un fatto nuovo”.
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Una situazione allarmante o almeno su cui riflettere, come afferma il medico del nosocomio di Piacenza.