Sono arrivati i primi risultati dell’autopsia sulle salme dei due gemellini uccisi a Margno (Lecco) dal padre, Mario Bressi, nella notte tra il 26 ed il 27 giugno scorso.
Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Diego ed Elena, i due gemellini uccisi a Margno (Lecco) dal padre nella notte tra il 26 ed il 27 giugno scorso. Mario Bressi, secondo i primi risultati dell’esame autoptico disposto dalla Procura sulle salme dei due gemellini, non avrebbe sedato i figli prima di ucciderli, contrariamente a quanto si era ipotizzato in un primo momento. L’uomo, dopo aver ucciso Elena e Diego all’interno della abitazione ed aver vagato nelle campagne limitrofe, si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto da un ponte.
Leggi anche —> Gemellini uccisi a Lecco, la madre: “Mario ha fatto quello che ha fatto per fare male a me”
Gemellini uccisi a Lecco, primi risultati dell’autopsia: i bambini non sono stati sedati prima dell’omicidio
Non sarebbero stati sedati prima di essere strangolati ed uccisi, come si era ipotizzato in un primo momento. Questo è quanto emerge dai primi risultati dell’autopsia, effettuata dall’anatomopatologo Paolo Tricomi, sui corpi di Elena e Diego, i due gemellini di 12 anni uccisi dal padre, Mario Bressi, in una villetta di Margno nella notte tra il 26 ed il 27 giugno scorso. L’esame autoptico, disposto dalla Procura della Repubblica di Lecco, dunque, ha rivelato ulteriori dettagli sul duplice omicidio. Come riporta la redazione de Il Giorno, il primo ad essere stato ucciso sarebbe stato Diego che, stando alle risultanze dell’autopsia, non si sarebbe accorto di nulla. Successivamente, qualche minuto dopo, Bressi si sarebbe avventato contro l’altra figlia, Elena, sul cui corpo sono state rinvenute alcune ecchimosi alla gola. Circostanza la quale fa intuire che, contrariamente al fratellino, la bimba si sia accorta di quanto stesse accadendo.
L’esame ha rivelato che Bressi avrebbe strangolato i due bambini provocando la frattura dell’osso ioide. Dopo aver ucciso i figli, l’uomo avrebbe vagato nelle vicinanze della villetta teatro del duplice omicidio ed infine si è recato presso il ponte della Vittoria a Cremeno dal quale si è gettato, morendo sul colpo.
Bressi, prima di togliersi la vita, aveva inoltre inviato diversi messaggi alla moglie, dalla quale si stava separando, accusandola di avergli rovinato la vita e facendo intuire quanto messo in atto.
Leggi anche —> Strage di Lecco, la madre dei gemelli: “Ricordateli con il sorriso”
Adesso, riferisce Il Giorno, gli inquirenti che si stanno occupando del caso sono in attesa degli ultimi accertamenti dell’anatomopatologo che verranno consegnati alla fine del mese.