Terrore da Covid: rissa al supermercato per mancato rispetto delle distanze

Covid, rissa in un supermercato di Bulluno: un uomo si scaglia contro il suo vicino in fila alla cassa. Sotto shock gli altri clienti dell’esercizio commerciale.

Covid Supermercato rissa Belluno
Supermercato (Getty Images)

È avvenuto al Prix di Belluno, dove un diverbio dovuto al mancato rispetto delle distanze di sicurezza è sfociato in rissa. Protagonisti due uomini in fila alla cassa. Attorno alle 13.30 di oggi 3 agosto, uno dei due ha cominciato a minacciare l’altro verbalmente perché “troppo vicino a lui”: in poco tempo l’uomo è passato alle mani ed il diverbio è diventato un vero e proprio scambio di calci e pugni. Scioccati gli altri clienti, che hanno assistito alla rissa da una distanza di sicurezza. Qualcuno del personale ha però avuto la prontezza di contattare le Forze dell’Ordine, che sono intervenute per separare i due. L’evento si è risolto senza querele, ma il materiale del supermercato è stato danneggiato e -presumibilmente- i due uomini saranno costretti a risarcire l’esercizio commerciale per questo.

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Terrore da Covid, non è la prima volta

Covid supermercato rissa Belluno
(foto dal web)

Non è la prima volta che il Covid provoca una rissa o veri e propri “attacchi di follia”. Pensiamo per esempio a quanto accaduto all’inizio dell’emergenza sanitaria, quando un ingente numero di persone si scagliò contro i cittadini di origine cinese, accusati di “diffondere il virus”. Un impulso piuttosto frequente in situazioni di forte stress e che tuttavia ognuno di noi è tenuto a gestire nel modo più razionale possibile. La ricerca di capri espiatori è (da sempre) quanto di più inutile e dannoso esista a livello sociale.

Covid rissa supermercato Belluno
(Getty Images)

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