Addio ad Alan morto per un boccone di pizza andato di traverso

Ieri l’addio ad Alan, il giovane di 34 anni che si è sentito male durante una pizzata. Un’agonia di 15 giorni ma non ce l’ha fatta

Addio ad Alan
L’ultimo saluto ad Alan (foto dal web)

Una pizzata con gli amici, 15 giorni di agonia e poi il triste epilogo. È la storia di Alan Scussel, 34 anni della provincia di Belluno, morto a causa di un boccone di pizza andato storto.

Un vero dramma avvenuto durante una serata tra amici che doveva essere spensierata e piana di divertimento. Invece la tragedia. Alan ha avuto un malore improvviso e da allora non si è più ripreso. Era uscito fuori dal locale per prendere una boccata d’aria e vedere se la situazione migliorava. Niente di tutto questo, sempre peggio.

Ieri l’ultimo saluto al giovane che faceva parte della Protezione civile locale. La cerimonia di saluto ad Alan si è svolta nel campo da calcio di Voltago Agordino, in provincia di Belluno. Un addio commosso, pieno di amore ma anche tristezza per il giovane ricordato come persona buona e generosa.

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Addio ad Alan, il ricordo dei suoi cari

Addio ad Alan
(foto dal web)

Di Alan ricorderemo la bontà e la generosità. Caratteristiche che lo hanno contraddistinto fin da piccolo” questa alcuni dei pensieri che ieri sono stati rivolti ad Alan, scomparso dopo un’agonia di 15 giorni per colpa di un boccone di pizza andato di traverso.

Fin da quando era piccolo, Alan si è sempre contraddistinto per un essere un bambino generoso: “si prendeva un suo gioco egli non piangeva, al contrario era contento perché avrebbe reso felice un amichetto” hanno ricordato i presenti.

Poi anche un saluto dai volontari della Protezione civile locale di cui Alan faceva parte. “La notizia che nessuno avrebbe voluto sentire, oggi ha fatto tremare e ha spezzato il cuore del nostro paese” hanno detto i volontari che dicono a chiare lettere che la sua morte ammutolisce tutto il gruppo.

Eri un pilastro per il nostro gruppo; rispondevi prontamente ad ogni chiamata e con quel tuo sorriso contagioso ci sostenevi e ci aiutavi nei momenti difficili. Davi sempre prova di grande risolutezza”. E poi i volontari hanno voluto ricordare il loro soccorso a Padova in occasione dell’alluvione e quello a Pergola con l’emergenza neve. Esperienze toccanti ma dalle quali sono tornati con “benemerenza”.

E poi ancora, Alan era sempre disponibile per il suo Comune e per i Comuni limitrofi, hanno ricordato, “come quella volta ad Alleghe con la grande nevicata, poi in occasione di Vaia 2018, sempre bagnati fradici ma comunque felici per il semplice fatto di sostenere e di aiutare gli altri”.

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Protezione civile (GettyImages)

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Ed infine un grazie ad Alan per il tempo trascorso insieme, lui che ha lasciato “una traccia indelebile” nei loro cuori. “Nessuno ci lascerà mai finché vivrà nei nostri ricordi – hanno concluso – Sarai con noi e tra noi per sempre. Ciao Alan, se vedon! Sani e bon viaz”.

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