Il virologo Pier Luigi Lopalco, responsabile della task force pugliese per il Covid, fa marcia indietro sui numeri dell’epidemia
Dopo la convention dei negazionisti, le sue ultime dichiarazioni potrebbero farlo pendere per affiliato al clan, come già hanno fatto suoi illustri colleghi medici e virologi che hanno dichiarato come non siano reali i dati sull’epidemia e di aver trapelato informazioni false. “Faccio fatica ad ammetterlo, ma mi ero sbagliato sui contagi”, ha scritto Pier Luigi Lopalco su Facebook per fare marcia indietro sui numeri dell’epidemia: “Non è vero che il 99% degli italiani ha contratto l’epidemia”.
La dichiarazione arriva il giorno dopo l’uscita dell’indagine a firma Istat per conto del Ministero della Salute secondo cui un milione e mezzo di persone sono asintomatiche in Italia, ovvero 1 italiano su 3, su una campionatura di test sierologici fatta su 64.660 mila persone. “Difficile crederlo – ha sottolineato il virologo – ma la prima ondata di Covid in Italia altro non è stata che una breve passeggiata del virus in una porzione limitatissima di popolazione”.
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Poi Lopalco ha condiviso il suo punto di vista aggiornato: “La letalità stimata sul totale delle infezioni è del 2,3% e lo spauracchio degli asintomatici che appestano il mondo deve essere un po’ rivisto. Si mette la parola fine su un’altra querelle: il coronavirus non si trasmette per aerosol, altrimenti avremmo avuto dati di prevalenza a due cifre”.
Lopalco però è ancora un fervente sostenitore dei dispositivi di protezione individuali e delle norme di sicurezza nei luoghi chiusi: “Serve un briciolo di buonsenso da parte dei cittadini che, a fronte della protezione della salute propria e dei propri cari, devono fare dei minimi sforzi: evitare luoghi affollati, lavarsi le mani e mettere la mascherina quando serve”.
Pier Luigi Lopalco da marzo è responsabile del Coordinamento regionale emergenze epidemiologiche, dopo lo scoppio dell’emergenza sanitaria legata al Covid. Si tratta anche del primo epidemiologo pronto a candidarsi in una competizione politica, infatti potrebbe correre a sostegno di Michele Emiliano, presidente pd della Regione Puglia, in lizza per cercare una conferma con le elezioni del 20-21 settembre.
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Scelto da Michele Emiliano come consulente, Lopalco ha gestito la task force regionale pugliese in questi mesi le criticità sanitarie provocate dal Covid, consigliando in il governo regionale su cosa fosse meglio fare, utilizzando anche molto i canali social per illustrare ai cittadini qual era la situazione pandemica e suggerendo quali comportamenti adottare.
Lopalco è originario di Brindisi, ha 56 anni ed è docente di Igiene e medicina preventiva all’Università di Pisa. Volto noto e conosciuto nel mondo epidemiologico, ha lavorato dal 2005 al 2015 a Stoccolma nel Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
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