Il ministro della Salute Libanese, a seguito dell’esplosione registratasi ieri a Beirut ha consigliato ai cittadini di lasciare la città: le sostanze sprigionatesi nell’aria sarebbero a lungo termine mortali.
Ha squarciato un paese già in ginocchio la serie di esplosioni verificatesi ieri al porto di Beirut, in Libano. Il bilancio è stato, infatti, tragico: 100 morti e la conta prosegue, nonché oltre 4mila feriti. Eppure il grave danno non si esaurirebbe. All’interno del magazzino esploso erano conservate quasi 2.800 tonnellate di nitrato dʼammonio. Una sostanza pericolosissima.
Il Ministro della Salute Hamad Hasan ha, pertanto, invitato chiunque ne abbia la facoltà a lasciare Beirut. Il motivo risiede nel fatto che l’aria sarebbe divenuta nociva ed a lungo termine potrebbe avere degli effetti mortali.
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Esplosioni a Beirut, nitrato d’ammonio: il Ministro consiglia ai cittadini di andar via
Nel magazzino saltato in aria erano conservate quasi 2.800 tonnellate di nitrato d’ammonio. Un’ingente quantità di materiale pericolosissimo, ivi contenuto a seguito di un sequestro effettuato nel 2014. Lo scoppio avrebbe quindi fatto sprigionare nell’aria particelle del nocivo elemento, tanto che il Ministro della Salute Hamad Hasan avrebbe invitato tutti i cittadini, in possibilità di farlo, a lasciare Beirut perché l’aria sarebbe irrespirabile. Stando a quanto riferiscono media locali e la redazione di Tgcom24, il Ministro avrebbe proseguito affermando che a lungo termine i materiali dispersi nell’aria avrebbero effetti mortali.
Beirut, le prime ricostruzioni
Le prime ricostruzioni, ancora al vaglio delle autorità, sono state effettuate da alcuni testimoni. Questi ultimi avrebbero riferito, riporta la redazione di TgCom24, di aver scorto una nuvola di color arancione. A questa poi sarebbe seguito lo scoppio che ha raso al suolo tutto il circostante.
Il bilancio delle vittime, attualmente, parla di 100 morti e 4mila feriti. Numeri, però, purtroppo quasi sicuramente destinati a crescere. Al di sotto dei resti dei palazzi abbattuti da esplosione ed onda d’urto ci sarebbero centinaia di dispersi.
Le esplosioni si aggiungono ad un già delicato frangente, quello dell’emergenza sanitaria. Stando a quanto riferisce Tgcom24 che a sua volta fa riferimento ad Al Jazeera, sarebbero stati 3 gli Ospedali saltati in aria a seguito dell’esplosione.
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Il presidente francese Macron ha affermato che il suo Paese invierà aiuti sia in termini di risorse che di materiale sanitario. Il primo Ministro libanese ha affermato che tutti coloro i quali saranno ritenuti responsabili pagheranno caro per quanto successo.
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