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Cronaca

Allerta ghiacciaio in Valle d’Aosta, evacuata la Val Ferret

Allerta ghiacciaio: c’è il pericolo di crolli in Val Ferret. Entro le 11 di questa mattina circa 30 nuclei, tra residenti e turisti, dovranno lasciare le abitazioni

Val ferret (foto dal web)

La Val Ferret è in via di evacuazione. Abitazioni libere per le 11 di questa mattina. È scattata infatti l’allerta per via del serio pericolo di crolli dal ghiacciaio di Planpincieux, sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco.

Ecco perché il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, ha stabilito l’evacuazione di alcune abitazioni che si trovano proprio nella parte bassa della vallata. Si tratta di almeno 30 nuclei abitativi ai quali si aggiunge anche il divieto di transito lungo la strada comunale della vallata.

L’ordinanza è arrivata ieri sera tardi dopo una riunione fatta con i tecnici regionali. Da qui è emerso che a causa dell’innalzamento delle temperature, inatteso per il momento, la situazione per le famiglie non è sicura perché parti del ghiacciaio potrebbero staccarsi.

Ecco che così, per le 11 di stamattina, le case in pericolo devo essere lasciate, sia da residenti, circa una ventina, e un alto numero di turisti. Per loro, in giornata, sarà attivato il censimento da parte delle forze dell’ordine e della protezione civile ha detto all’Ansa il sindaco Miserocchi.

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Allerta ghiacciaio in Valle d’Aosta, tutte le disposizioni

Val Ferret (foto dal web)

Tutti gli sfollati, secondo le disposizioni del comune, si dovranno recare nella “zona di accoglimento” allestita nel palaghiaccio di Courmayeur in collaborazione con la Croce rossa.

Non si è espresso nei minimi dettagli il primo cittadino Stefano Miserocchi ma ha anticipato che di certo i turisti dovranno cercare delle soluzioni alternative per il loro soggiorno in Val Ferret mentre “per i residenti valuteremo le soluzioni da trovare” ha detto.

La “situazione di rischio”, secondo i tecnici di Regione Valle d’Aosta e Fondazione montagna sicura, non dovrebbe durare molto ma “avrà una durata ridotta stimata in almeno tre giorni” come riportato nell’ordinanza comunale. Tutti coloro che si trovano in Val Ferret, si spiega, possono rimanere sul territorio se pensano di poter essere autonomi per il periodo minimo di tre giorni. Con il concetto di autonomia si fa riferimento soprattutto alle scorte alimentari.

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Val Ferret (foto dal web)

La vallata non resta però chiusa. Vi si può accedere attraverso la “strada alternativa” della Montitta ma non tutti possono farlo. La strada rimane riservata a soccorritori, forze dell’ordine, personale comunale dei servizi essenziali e persone autorizzate dal sindaco.

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