A 23 anni Daisy Coleman si è tolta la vita. Aveva raccontato in un documentario su Netflix di essere stata vittima di violenza sessuale quando era appena 14enne
Daisy Coleman si è tolta la vita a 23 anni. In un documentario su Netflix dal titolo ‘Audrie & Daisy‘ aveva raccontato di essere stata vittima di violenza sessuale quando aveva appena 14 anni. La terribile notizia è stata data dalla madre Melinda Coleman sui social network. Il documentario parlava della vicenda di due ragazze Daisy Coleman e Audrie Pott che sono state abusate sessualmente. Audrie si è tolta la vita solo dieci giorni dopo aver subito la violenza carnale. Melinda Coleman ha scritto: “Mia figlia Catherine Daisy Coleman si è suicidata stanotte. Se avete visto post o messaggi folli è stato perché ho chiamato la polizia per fare un controllo. Era la mia migliore amica e una figlia incredibile. Penso che abbia immaginato che io potessi vivere senza di lei. Ma non ci riesco. Vorrei avermi fatto carico del suo dolore. Non si è mai ripresa da ciò che quei ragazzi le hanno fatto e non è giusto. La mia bambina se n’è andata”.
Daisy Coleman è stata violentata a un festa a Maryville
Audrie & Daisy è un documentario uscito 4 anni fa e diretto da Bonni Cohen. Raccontava la storia delle due ragazze Audrie Pott e Daisy Coleman, che sono state abusate carnalmente. La prima nel settembre 2012 quando era a Saratoga in California. Il trauma terribile e lo choc subiti le hanno tolto la gioia di vivere, soli dieci giorni dopo si è suicidata. Daisy invece ha subìto violenza a gennaio dello stesso anno quando aveva solo 14 anni.
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La cattiveria umana può arrivare davvero lontano: la ragazza non solo era stata vittima di violenza sessuale ma per quello veniva continuamente molestata e anche bullizzata a scuola e sui social network. Due giorni fa si è tolta la vita.