Anello prezioso | lo riceve per posta | vale 2mila euro ma denuncia tutto

Un uomo trova un anello prezioso dal valore enorme nella sua cassetta della posta. Ma la circostanza è assai sospetta e questa è la sua reazione.

anello prezioso
Riceve anello prezioso pr posta ma denuncia tutto Foto dal web

Un uomo ha ricevuto un anello prezioso, del valore di 2mila euro, per posta ordinaria. Grandissima è stata la sorpresa di Elmar Borucki, un imprenditore che abita nella città svizzera di Ermatingen, il quale ha trovato il prezioso monile nella sua cassetta delle lettere.

LEGGI ANCHE –> Informazione sul web, i dati di giugno: cresce il network Web365

Ma si tratta di un qualcosa del tutto inatteso, tra l’altro giunto senza alcun preavviso né biglietto. Non c’era nessuna lettera a giustificare questo ‘dono’, e nemmeno una fattura, come sarebbe da prassi. Per questo motivo Borucki ha subito denunciato la cosa alla polizia locale. Eppure l’anello prezioso risulta essere autentico in tutto e per tutto con tanto di attestato a certificarne la veridicità ed il valore, oltre a custodia e garanzia. Il mittente era sconosciuto, c’era soltanto un riferimento telefonico come unico indizio su chi potesse avere spedito il prezioso.

LEGGI ANCHE –> Zodiaco, scopriamo quali sono i tre segni più tenaci

Anello prezioso, sembra proprio una truffa

Si tratta di una gioielleria di Hong Kong, che però non ha risposto, con il telefono che squillava a vuoto. Considerando che nel circondario è avvenuto qualche altro caso simile, diventa molto probabile l’idea che possa trattarsi di un tentativo di truffa. Con magari una futura richiesta di pagamento che qualche malintenzionato potrebbe avanzare. Meglio allora informare la polizia di tutto ciò. Gli agenti hanno fatto sapere che l’assenza di una fattura rappresenta una circostanza poco chiara ed anzi molto sospetta.

LEGGI ANCHE –> Sposo abbandona la sposa all’altare: la reazione di lei è sconvolgente

Intanto le autorità hanno aperto una indagine ufficiale riguardo a questa circostanza. Si spera che l’inchiesta possa portare a delle risposte al più presto.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

di Salvatore Lavino

Gestione cookie