Un bonus per chi compra made in Italy, per evitare un crack da 34 miliardi è la proposta di Coldiretti.
Smartworking e drastico calo del turismo sono legati a doppio filo, quali concause, della crisi che sta attraversando la ristorazione italiana.
Per questa ragione il Decreto Agosto prevederà un bonus per stimolare i consumi presso bar e ristoranti. Coldiretti è favorevole all’introduzione di un bonus che sostenga i prodotti italiani e in particolare la ristorazione appunto, affinché si eviti un crack che stima possa essere di 34 miliardi.
Inoltre, sempre Coldiretti punta all’introduzione di un bonus che sostenga gli acquisti di tutti i prodotti agroalimentari made in Italy al 100%.
Una misura diretta che apporterebbe un’immediata iniezione di liquidità necessaria anche alla luce degli ultimi dati del Centro Studi di Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi).
Le perdite per gli esercizi (ristoranti, bar e pizzerie) sono ancora del 40%.
Il made in Italy e il cambiamento dei costumi nel post lockdown
Sempre secondo Coldiretti, che ha rielaborato dati Ismea, i consumi per i pasti fuori casa (colazioni, pranzi e cene) sono in calo del 40%.
L’intenzione governativa di favorire e sostenere la modalità di lavoro da remoto ha evidenti connessioni con questi dati e mentre è in atto una vera e propria trasformazione dei costumi può essere determinante una misura di sostegno diretto al settore.
A ciò si aggiunge il calo del turismo. Infatti, sempre in base all’analisi di Coldiretti potrebbe essere necessario un bonus di 5mila euro, a fondo perduto, utilizzabile per l’acquisto di prodotti agroalimentari italiani, come ha proposto la ministra Teresa Bellanova.
A incidere positivamente sul quadro ci sarebbe anche la proroga annunciata fino a fine anno dell’esenzione della Tosap che al momento è rinviata a ottobre.