Vite al Limite. Brittani Fulfer, tra abusi e depressione. Com’è adesso

Vite al Limite. Brittani Fulfer è stata la protagonista della seconda puntata della quarta stagione. La sua storia è molto commovente

Vite al Limite
B. Fulfer – Foto dal web

Brittani Fulfer è stata la protagonista della seconda puntata della quarta stagione del popolare programma Vite al Limite. Durante le poche ore andate in onda, di volta in volta viene proposto il percorso di 12 mesi di pazienti patologicamente obesi verso un cammino di rinascita. Non tutti però riescono a completarlo con soddisfazione. Il cambiamento è difficile e richiede molta forza di volontà.

La storia di Brittani è simile a quella di molte persone che si sono rivolte al chirurgo bariatrico Nowzaradan, divenuto celebre proprio grazie alla trasmissione My 600 lb life (titolo originale di Vite al Limite).

La ragazza a 32 anni era arrivata a pesare 274 kg. Questa condizione è il risultato di una serie di abusi sessuali che ha subito da bambina. Trovandosi priva di difese, ha deciso di soffocare la sua sofferenza nel cibo, visto come unica valvola di sfogo. Negli anni la situazione è sfuggita di mano al punto da portare la giovane donna ad una situazione di estremo pericolo per la sua salute.

Quasi totalmente immobile, dipendente in tutto e per tutto dal marito ma non avendo con lui più nessuna intimità, ha deciso di rivoluzionare totalemente la sua esistenza. E’ partita da Tualatin (Oregon) per recarsi in Texas nella clinica del dr. Nowzaradan.

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Vite al Limite. Brittani Fulfer e la sua incredibile trasformazione

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