Nonostante il sole sia tornato a splendere in questa meravigliosa città, attrazione per i turisti e una destinazione molto popolare ricca di storia e bellezze naturali, il trauma post-covid non va più via, è ormai impresso in ogni abitante di Wuhan come se fosse un tatuaggio. Il mostro invisibile ha cambiato la vita a tutti, trasformando ogni attività , ogni relazione e ogni comportamento umano. Il mercato del pesce di Huanan, dove si pensa sia originato il virus e che era stato chiuso dalle autorità a gennaio, rimane deserto e sigillato ai bordi della metropoli e, per molti, è un simbolo doloroso di quello che è successo. In un museo locale, è stata inaugurata una mostra sulla pandemia, dove in migliaia si recano ogni giorno per osservare oggetti come un camice autografato da alcuni dottori ed infermieri che hanno lavorato negli ospedali stracolmi per mesi.
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Si torna a vivere, ad assaporare il piacere delle piccole cose che rendono la vita un bene prezioso. Il coronavirus non verrà mai dimenticato, non solo in Cina ma in qualsiasi parte del mondo, sarà la convivenza più difficile da vivere, ma in fondo noi esseri umani siamo pronti a tutti.
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